GAETA – “Nella fase di completo stallo a livello nazionale, l’Amministrazione comunale di Gaeta si è impegnata nel definire un percorso tecnico-amministrativo in grado di trasformare le criticità in grandi punti di forza. Sfruttare la necessità di affidare le nuove concessioni balneari è stato coniugato con l’opportunità dell’intero territorio di potersi rilanciare da un punto di vista socio-economico, investendo su turismo, cultura, servizi e tutela dell’ambiente”. A parlare così è il sindaco Cristian Leccese, che sta per andare in Consiglio comunale (e in programma per questa mattina alle 9.30) per l’approvazione di cinque progetti di finanza che riguardano altrettante spiagge in località Serapo, a Gaeta, e che non trovano la completa approvazione della sua stessa maggioranza, nonché la totale disapprovazione dei consiglieri di opposizione Emiliano Scinicariello, Franco De Angelis e Sabina Mitrano.
Il Sindaco Cristian Leccese, nell’approfondire e analizzare il percorso che ha intrapreso la sua Amministrazione comunale sul tema del rinnovo delle concessioni balneari, sottolinea: “i Comuni non possono soffermarsi unicamente sull’aspetto amministrativo-burocratico per affrontare e definire il problema del rinnovo delle concessioni balneari; la politica ha anche il dovere di immaginare e pianificare lo sviluppo del territorio in maniera sostenibile, aprendo non solo al mercato ma anche alla società un momento di confronto e di progettazione. Con la nostra Amministrazione Comunale abbiamo voluto lanciare una sfida al futuro, sfruttando un momento di criticità e trasformandolo in una grande occasione di rilancio del territorio. Ecco perché abbiamo voluto basare l’affidamento delle nuove concessioni su criteri nuovi, che mettano al centro non solo gli investimenti sul bene demaniale e i servizi resi all’utenza balneare, ma sollecitando anche investimenti mirati allo sviluppo di attività turistiche fondate sulla cultura, sulla valorizzazione del patrimonio locale, sui servizi alla collettività e anche sulle opere pubbliche”.
“Stimolare il mercato e canalizzarlo verso uno sviluppo potenziale. È questo l’obbiettivo che ci siamo posti fin dall’inizio. – continua il Sindaco Leccese. – Dobbiamo essere in grado di fissare i principi e le linee di sviluppo socio economico del territorio, di farlo in maniera sostenibile e garantire la qualità e l’efficacia dell’azione amministrativa. Per questo abbiamo preso l’impegno di affrontare concretamente l’annosa materia del rinnovo delle concessioni balneari; di farlo con una scadenza serrata per rispettare il dettato dei giudici e dell’Europa. Vogliamo essere un esempio non solo per una buona politica che sappia definire i propri orizzonti strategici e pianificare lo sviluppo del territorio, ma vogliamo anche essere in grado di farlo nei tempi che ci impone l’Europa. Sono certo che il nostro lavoro sarà di apripista per il sistema Italia e che questo nuovo percorso ci poterà anche a coniugare l’esigenza di nuove prospettive di sviluppo sia urbanistico che economico locale. Un esempio non casuale è proprio il progetto di rigenerazione urbana dell’area ex Avir, il quale era partito con una prospettiva del tutto diversa rispetto a al momento attuale nel quale stiamo immaginando una trasformazione totale degli interi quartieri di Serapo, Corso Italia e Corso Cavour. Stiamo immaginando di estendere quel progetto di rigenerazione all’intero ambito zonale, ricomprendendo l’area dell’attuale stadio Riciniello, il lungomare di Serapo, Via Firenze fino a Piazza XIX Maggio e Piazza della Libertà; una grande opera di fruizione pubblica e di servizi per realizzare una nuova Città dove socialità, cultura e relazione possano concretamente fondersi sostenibilmente con il turismo, i servizi e il nostro meraviglioso mare!”.