Itri / “Krisis”, ancora successo per la rassegna culturale con il film “Qualcuno volò sul nido del cuculo”

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ITRI – Sold out  di pubblico e unanimità di consensi – come nelle previsioni – nella seconda e riuscita serata dell’annuale edizione di “Krisis- nelle periferie dell’esistenza“, la poliedrica rassegna itinerante che, organizzata dall’associazione “Respiriamo cultura” , si sta rivelando un partecipato viaggio tra cinema, letteratura e danza facendo riscoprire alcuni degli angoli più suggestivi ed unici di Itri. E la tappa dell’altra sera ospitata dalla Corte del palazzo municipale ha superato le ottimistiche previsioni ma c’era da attenderselo in considerazione della proiezione di uno dei film più impegnativi della storia del cinema di tutti i tempi.

Dopo l’applaudita esibizione degli allievi della scuola “DanceArt” di Itri, a presentare e ad illustrare le molteplici chiavi di lettura di “Qualcuno volò sul nido del cuculo” sono stati l’avvocato Stefano Manzo ed il direttore del cinema Farnese di Roma Riccardo Tavani. Il foltissimo ed attento pubblico, a cui è andato il “sincero ringraziamento” del direttore artistico di “Krisis”, il professor Salvatore Mazziotti – ha apprezzato la scelta caduta sulla pellicola premio Oscar di Milos Forman.

Tratto dall’omonimo romanzo di Ken Kesey, il film interpretato da un leggendario Jack Nicholson ha ripercorso le tumultuose e contrastate vicende umane di Randle Patrick McMurphy ricoverato in un ospedale psichiatrico per essere ufficialmente curato; ma Randle, a differenza dei suoi presunti guaritori, è sì ribelle e irriverente ma non è affetto da alcuna patologia psichiatrica. Anzi, dopo un’iniziale fase di insofferenza, decide di aiutare i veri ammalati ad affermarsi come individui seppur con metodi ortodossi. Il suo particolare ed apprezzato umanesimo, misto a disinteressata generosità, lo porterà ad attirare il viscerale odio della capo-infermieri Ratched (Louise Fletcher) che, sadica e severa, considera i pazienti banali oggetti.

Il pubblico presente nella corte del palazzo municipale di Itri è rimasto davvero colpito per i diversi messaggi trasmessi dal film di Forman, senz’altro – come ha tenuto ad osservare nel suo applaudito intervento il professor Mazziotti – uno dei capolavori più toccanti e sconvolgenti sulla malattia mentale e sulla realtà aberrante dei manicomi durante gli anni settanta. L’annuale edizione di “Krisis- nelle periferie dell’esistenza” proseguirà ora il 29 agosto, alle ore 21, con la proiezione sempre presso la corte del palazzo municipale del film “Valzer con Bashir” di Ari Folman (con l’introduzione della professoressa Donatella Del Bove e del critico cinematografico Marco Grossi) mentre l’atteso e gran finale sarà nobilitato il 4 settembre dalla partecipazione di Matteo Garrone regista del candidato al premio Oscar 2024 “Io capitano“.

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