Gaeta / Concessioni demaniali, sindaco Leccese su ok a progetti di finanza: “previsto anche restyling di Serapo”

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GAETA – L’argomento sabato è stato approvato con dieci voti favorevoli della maggioranza di centro destra nelle cui fila sono state registrate due assenze importanti dei capigruppo dei Gaeta Democratica e Gaeta Tricolore, Pina Rosato e Marco Di Vasta, e le astensioni “pesantissime” del presidente del consiglio comunale Davide Speringo e (sulla proposta di progetto di finanza, quella del lido Selene) e della consigliera di maggiorana Michela Di Ciaccio. In precedenza alcuni dirigenti hanno cercato di smarcarsi in considerazione della complessità e della delicatezza della materia, anche dal punto di vista tecnico-amministrativo. Molti progetti affrontano un riordino anche della mobilità del litorale di Serapo ed il 23 agosto la dirigente della Polizia Locale Annamaria De Filippis ha scritto ai vertici dell’amministrazione gaetana per sottolineare che “quanto richiesto non è di competenza di questo dipartimento” specificando che, “così come indicato nel funzioni-gramma dell’ente, l’attività relativa al patrimonio, demanio ed economia del mare nonché l’attività di vigilanza (quella edilizia non spetta alla Polizia Locale?) sono incardinate del dipartimento Seap”, quello diretto ancora per qualche giorno e settimana dall’ingegner Pietro D’Orazio, prossimo a guidare l’istituendo terzo settore tecnico del comune di Formia.

Al sindaco di Gaeta questi misteri e polemiche non sembrano interessare. A suo dire il consiglio comunale ha riconosciuto l’interesse pubblico “delle prime istanze di project financing” pervenute all’Ente in merito all’affidamento o, meglio, del rinnovo delle nuove concessioni balneari. Cristian Leccese ha specificato come “piu’ di tre milioni di euro di investimenti sono destinati alla pubblica utilità oltre a servizi di interesse sociale e nuovi investimenti sui beni demaniali per i servizi alla clientela”. I progetti presentati ed esaminati dal Consiglio prevedono anche la realizzazione del nuovo lungomare di Serapo, attraverso l’indietreggiamento degli attuali confini dei vari stabilimenti tra Via Serapide e Via Ancona. “Il lungomare di Serapo proseguirà omogeneamente nella sua larghezza nel tratto che va da Via Firenze e fino a Via Ancona dando vita ad una nuova infrastruttura turistica a beneficio dell’intera comunità locale – ha spiegato il Sindaco – Inoltre sono previsti gli interventi di demolizione delle cabine degli stabilimenti che ostruiscono la visibilità del mare, ridando valore paesaggistico al nuovo lungomare”.

Altro elemento di rilievo sono gli investimenti destinati alla collettività: oltre 4 milioni di euro solo per le prime cinque istanze approvate sabato “contemplano non solo la riqualificazione del lungomare ma anche la riqualificazione di Via Firenze, Via Roma, Via Marina di Serapo e Via Serapide. Prevista anche la realizzazione di una ‘arena’ sportiva con tre campi a fruizione pubblica”. Un’azione altrettanto importante proposta da tutti i progetti è la realizzazione degli impianti fotovoltaici che saranno utilizzati nella forma di una comunità energetica a favore dell’Amministrazione Comunale.

“Questo significa – ha continuato il Primo cittadino – non solo sostenibilità ambientale ma anche la possibilità di risparmiare diverse risorse economiche da parte del Comune a valere sulle bollette elettriche. Potremmo avere delle economie sul nostro bilancio e magari destinarle a beneficio di attività sociali”. Il sindaco Leccese si dichiara convinto e “certo”, contrariamente a quanto sostiene l’autorità nazionale sul mercato e sulla libera concorrenza che proporre lo svolgimento di vere e proprie gare pubbliche per l’affidamento delle spiagge gaetane, di “aver contribuito a scrivere una pagina della storia della nostra Città, ma soprattutto di aver avviato una strada di nuovo sviluppo socio economico del territorio, sicuro, definito e soprattutto sostenibile”.