GOFO DI GAETA – Distributori di carburante nel mirino dei ladri nella notte tra domenica e lunedì sul territorio del sud pontino. Il colpo più clamoroso è stato compiuto intorno alle 4 ai danni della stazione di servizio “Tre B” lungo la strada regionale Flacca in località “Catena” a Gaeta. Utilizzando alcuni arnesi da scasso, i malviventi hanno letteralmente scardinato la colonnina del self service per essere portata via a bordo di un’auto. La macchina, tra l’altro – una Fiat500 rubata nella notte di sabato ad una donna di 60anni di Gaeta – prima che per la fuga è stata usata come ariete per portare via, come detto, l’incasso della colonnina, per un ammontare di 700 euro, portando via l’incasso di un fine settimana che sul piano turistico è considerato tra i più importanti dell’intero anno.
I ladri hanno agito con il volto travisato e la loro azione è stata davvero fulminea. Per risalire agli autori del colpo notturno stanno indagando i Carabinieri della tenenza di Gaeta che, in stretta collaborazione con i militari della compagnia di Formia, confidano nel contenuto del sistema di videosorveglianza dell’impianto di distribuzione.
E’ stato più magro invece l’entità del furto compiuto poco dopo la mezzanotte ai danni del distributore Eni nel tratto iniziale della superstrada Formia-Cassino nella frazione di Penitro. I ladri in poco meno di un minuti e mezzo hanno utilizzato un’ascia per sfondare l’ingresso laterale dell’impianto ma sono riusciti a portare via “soltanto” due confezioni di sigarette – l’intera esposizione era stata chiusa in una cassaforte antisfondamento – e poco meno di cento euro in monete “ereditate” dall’incasso della giornata di sabato. I ladri, due giovani intorno ai 30 anni, uno dei quali con il volto travisato da una maschera…antigas, sono stati immortalati dal sistema video di sicurezza dell’impianto di proprietà di Armando e Cristian Del Prete prima di fuggire in sella ad uno scooter in direzione Formia.
Anche su questo episodio stanno indagando i carabinieri della compagnia di Formia che hanno rinvenuto all’interno del distributore tracce di sangue a conferma che uno dei due ladri si sarebbe ferito durante lo sfondamento del vetro dell’ingresso laterale della struttura.
Non si esclude che ad operare siano stati gli stessi ladri, presumibilmente tossicodipendenti, che nella notte tra sabato e domenica utilizzando un grosso sasso si erano introdotti, forzando un ingresso laterale, all’interno della cartolibreria “Smart Mani@” nella vicina via dei Platani. Anche per questa incursione notturna il bottino era stato fortunatamente misero.
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