SPIGNO SATURNIA – Le operazioni di spegnimento di alcuni roghi hanno permesso negli ultimi giorni di scoprire casualmente un vero e proprio scempio ambientale nel territorio di Spigno Saturnia gestito dall’ente Parco regionale dei Monti Aurunci. La vicenda risale alle fasi conclusive della campagna elettorale degli scorsi 8 e 9 giugno quando il Comune ha tentato di rendere praticabile, cementandole, alcune strade del parco di collegamento alle località “Valle” e “Civita” nel territorio sovrastante il centro abitato di Spigno Vecchio. Ha avviato ora un’indagine conoscitiva lo stesso ente parco dopo il discusso intervento realizzato dalla precedente ed uscente amministrazione comunale grazie ai fondi messi a disposizione dalla XVII Comunità montana dei Monti Aurunci e – pare – dello stesso comune aurunco per quella che doveva essere una diversa e più corretta sistemazione (dal punto di vista naturalistico) di due strade montane. La loro cementificazione è avvenuta invece in modo grossolano e non a regola d’arte e si teme ora che le prime piogge e le forti escursioni termiche “spazzeranno” il cemento gettato durante gli ultimi giorni di campagna elettorale e peggioreranno di nuovo il fono delle due strade.
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