FORMIA – Quando era tutto pronto per lo svolgimento dei funerali, la Procura della Repubblica di Roma ha disposto l’autopsia sul cadavere di Luca Di Russo, il 28enne di Formia rimasto coinvolto domenica mattina in un pauroso incidente stradale verificatosi lungo la strada statale Appia all’altezza della casa Cantoniera e dell’ex ufficio postale in località Acquatraversa. La fissazione dell’esame tecnico irripetibile ha colto di sorpresa i familiari della vittima ma è stata una conseguenza dell’inchiesta promossa da piazzale Clodio dopo il decesso di Di Russo avvenuto martedì al termine di un’agonia durata poco più di 48 ore. E’ assai probabile che la famiglia del 28enne scomparso nomini un perito di fiducia in occasione dello svolgimento dell’autopsia che dovrà stabilire le cause della morte Di Russo.
Il 28enne si trovava in sella alla sua moto che, diretta a Formia, quando si è scontrata contro un furgone che, proveniente dalla
direzione opposta e condotto da un macellaio di 55 anni di Formia, era impegnato a svoltare a sinistra per immettersi in via Pietra Erta.
In concomitanza dell’autopsia la famiglia Di Russo ha deciso di mantenere fede ad una promessa di Luca, quella di espianto dei suoi organi. A decidere quali saranno i medici sulla scorta con il quadro clinico maturato al momento del decesso del giovane. Ad accertare l’esatta dinamica del sinistro e le eventuali responsabilità stanno svolgendo, intanto, mirati accertamenti gli agenti della Polizia locale.
La tragica e prematura scomparsa di Di Russo ha provocato un mix di incredulità e di sbigottimento anche nel Formia calcio: “Ci lascia sgomenti la notizia della morte di Luca, figlio dell’ex dirigente biancazzurro Mario Di Russo per anni punto di riferimento del settore giovanile formiano. Le conseguenze del drammatico incidente che lo ha visto coinvolto sono risultate fatali, rendendo vana la sua lotta. Ciao Luca”.
Manca l’ufficialità ma i funerali di Luca dovrebbero svolgersi nella giornata di sabato presso la chiesa parrocchiale di Gianola a Formia.
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