Itri / “Giornata interdiocesana degli ammalati”, una domenica di preghiera al Santuario della Civita

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ITRI – Si svolgerà domenica prossima, 1 settembre 2024, la “Giornata interdiocesana degli ammalati”, al Santuario della Civita nella città di Itri (arcidiocesi di Gaeta). Attesi per l’intera giornata festiva centinaia di ammalati per pregare davanti alla miracolosa immagine della Madonna.

Tutto avrà inizio nelle prime ore del mattino, quando il gruppo di pellegrini provenienti da Maranola di Formia, per poi proseguire con il gruppo di Villa Latina (Frosinone), di Sperlonga, di Mondragone (Caserta) e di altri centri delle diocesi confinanti con quella di Gaeta. Ad accogliere i pellegrini otto sacerdoti passionisti, ai quali da 40 anni è affidato il Santuario della Civita di proprietà della diocesi di Gaeta. Alle 12 la messa presieduta da padre Antonio Rungi, superiore della comunità passionista di Itri-Civita a conclusione della quale l’atto di affidamento alla Madonna. Ultima celebrazione della giornata, all’aperto, alle ore 18,15 presieduta dal pro rettore padre Giuseppe Polselli, animata dagli stessi ammalati. Dalle 7.00 del mattino fino a tarda sera sarà un continuo pregare per le sofferenze di tantissimi devoti della Madonna della Civita.

“Quest’anno ricorre il 35esimo anniversario della visita di Papa Giovanni Paolo II al Santuario, esattamente il 25 giugno 1989, – ricorda padre Antonio Rungi, responsabile della comunicazione del Santuario – durante la quale incontrò oltre 600 ammalati provenienti da varie diocesi del Lazio e Campania. Da quella storica data, ogni anno i passionisti nella prima domenica di settembre hanno avuto particolarmente a cuore la preghiera e l’accoglienza degli ammalati in questa oasi mariana di rigenerazione dello spirito e del corpo. Molte le grazie e tanti i miracoli che sono attestati dagli stessi ammalati con un ex voto esposto nella sala adiacente alla Chiesa della Madonna della Civita, dove i ricordi si trasformano in pianto di gioia, gratitudine e ringraziamento per la grazia e la guarigione ottenuta dal Signore per intercessione della Madre di Dio”.