GAETA – Le nostre anticipazioni riguardanti l’aggiornamento promosso dal commissario straordinario dell’Asl di Latina Sabrina Cenciarelli del progetto di realizzare un residenza sanitaria assistenziale per anziani al terzo piano dell’ospedale “Monsignor Di Liegro” hanno rinvigorito le già aspre polemiche politiche che sabato scorso avevano incendiato il consiglio comunale e diviso la maggioranza Leccese in occasione dell’approvazione del progetto in variante al Prg per la realizzazione di una casa di riposo in località Calegna laddove era prevista una palestra scolastica. Se la polemica sembrava essere tornata in un alveo più anonimo ci ha pensato il sindaco di Gaeta Cristian Leccese. A suo dire una Rsa per anziani ed un casa di riposo (sempre per anziani) sono due rette – volendo utilizzare una metafora cara all’algebra – che non s’incontreranno mai sullo stesso piano.
E il Primo cittadino l’aveva anche motivato sul pian giuridico normativo. Nel senso che il progetto proposto dalla Pida srl – per il quale l’ex sindaco di Gaeta Massimo Magliozzi senza colpo ferire aveva denunciato l’esistenza di “intrallazzi” e aveva definito “camerieri” (al servizio della società guidata dalla signora Guglietta) il sindaco, la segretaria comunale e i consiglieri – ha dell’intera maggioranza – ha un carattere sociale disciplinata dalla legge regionale 41/2003 nel secondo che agli anziani viene regolata specificatamente un’assistenza alla persona. Cosa diversa – aveva ragionato il sindaco Leccese – è la Rsa rilanciata dalla dottoressa Cenciarelli con una verifica dei vari progetti peraltro già cantierabili grazie ad un finanziamento di due milioni e 700 mila erogato nel 2021 dall’allora giunta regionale di centro sinistra. In una Rsa – come quella prevista nell’ex ospedale di Gaeta dove è stata prevista la realizzazione di 80 posti letto – gli ospiti non autosufficienti vengono presi in carica beneficiando di servizi medici, infermieristici e riabilitativi tipici di un ospedale che nel corso è stato di fatto chiuso, dismesso.
La polemica è tornata ad accendersi perché sui social il presidente della commissione Controllo e garanzia, il consigliere di minoranza Franco De Angelis, ha ripubblicato l’intervento fatto sabato 24 agosto dal capogruppo della lista di maggioranza “Mitrano nel cuore” Gennaro Dies.
Era intervenuto per replicare all’ex sindaco Magliozzi e al successivo intervento del capogruppo del Partito Democratico. L’aveva fatto come “medico da 44 anni che ha operato in questa città” portando la vicenda familiare di una parente ricoverata presso una Rsa di Minturno: “A me non interessa sapere – aveva detto Dies come si evince nell’intervento video allegato – il nome della società che realizzerà questa nuova struttura . E’ necessario invece dotare questa città di infrastrutture per ospitare i nostri anziani. Ritengo ridicole le considerazioni – alludendo all’ex sindaco Magliozzi – secondo le quali i bambini sono disturbati a vedere un giorno un carro funebre davanti ad una struttura del genere. I bambini di Gaeta non possono crescere nell’ovatta”.
E a gettare – come detto – benzina sul fuoco è stato il consigliere De Angelis: “Finalmente è arrivata da parte del sindaco Leccese una dotta spiegazione sulla diversa tipologia di struttura tra ‘Rsa’ e ‘Casa di Riposo per anziani’ . Ricordando il suo intervento in Consiglio Comunale del 24 Agosto scorso, la domanda che rivolgo al dottor Dies è la seguente: “Dottore, Lei dall’alto dei suoi 44 anni di servizio, cosa pensa di aver votato relativamente alla variante di PRG a Calegna?”. Ha dato voto favorevole per una “RSA” oppure per una “Casa di Riposo?”. Interrogativi molto gaetani e tutt’altro che shakesperiani.
INTERVENTO video capogruppo “Mitrano nel cuore”, Gennaro Dies
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