FONDI – Deve rimanere ai domiciliari Ali Hoxha, il 22enne di origini albanesi fermato con l’accusa di omicidio stradale con l’accusa di aver provocato nella notte tra venerdì e sabato il fuoristrada in località Sant’Anastasia a Fondi a causa del quale è deceduta la compagna, la 24enne Maria Grazia Bedin, e sono rimasti feriti il terzogenito della coppia di sei mesi e la sorella della del 22enne. Lo ha deciso lunedì il Gip del Tribunale di Latina Laura Morselli che al termine dell’interrogatorio ha convalidato il fermo e ha emesso un’ordinanza cautelare ai domiciliari di Hoxha (perché risultato al drug test) con la conferma dei domiciliari presso la sua abitazione di Pontinia.
Il 22enne albanese ha risposto a tutte le domande del magistrato e ha ripercorso, raccontandola, la drammaticità del fuoristrada. Con Maria Grazia, la sorella e l’ultimo dei tre figli Ali stava tornando a Pontinia da una festa di compleanno tenutasi a Fondi quando c’è stato il fuoristrada quasi ai confini con il comune di Terracina. La compagna – ha riferito al Gip Hoxha, assistito dall’avvocato Mario Pellegrino – gli avrebbe detto di stare attento, quando poi però ha perso il controllo della Golf di cui era al volante. Il 22enne ha dichiarato di aver visto un’ombra, una macchina scura, forse un animale per poi perdere il controllo dell’auto contro un contatore dell’Enel. In quel momento sono finiti i suoi ricordi.
Di certo la Golf, a causa di una rovinosa carambola, si è più capovolta e ad avere la peggio è stata Maria Grazia, deceduta sul colpo, mentre il terzogenito di sei mesi e l’altra ragazza presente in auto si sono salvati e sono tuttora ricoverati presso il “Bambin Gesù” di Roma e l’ospedale “Fiorini” di Terracina. Fortunatamente le loro condizioni sono migliorate unitamente a quelle dello stesso indagato.