VILLA SANTA LUCIA- L’associazione dei Comuni “Seraf” (servizi associati dei comuni del frusinate) ha compiuto 20 anni! Questo particolare e prestigioso compleanno è stato festeggiato sabato presso l’aula consiliare del comune del Comune di Villa Santa Lucia. Si è rivelata essere un’occasione di riflessione sul passato e di programmazione circa il futuro dell’Associazione dei Comuni della provincia di Frosinone costituita esattamente il 31 di agosto 2004.
“Sono stati venti anni di cambiamento e di progressi, soprattutto della mentalità degli amministratori dei Comuni, poco abituati a lavorare assieme – ha affermato Massimo Silvestri, ex sindaco di Morolo e primo Presidente del Seraf, presente all’incontro – Sono stati invece in grado di portare sul nostro territorio innovazioni che oggi sembrano scontate, ma al tempo erano davvero di rilevanza nazionale”. I Comuni che si sono associati hanno lavorato assieme, in primis, per realizzare lo sportello unico per le attività produttive (Suap) e il marketing territoriale, a partire dal 2022. Poi l’attenzione dell’associazione, a partire dal 2007, si è spostata dai Servizi allo Sviluppo locale e alla formazione dei giovani. Molti anni sono trascorsi e diversi sono stati gli amministratori che hanno ricoperto il ruolo di presidente, ultimo dei quali, Orazio Capraro, sindaco di Villa Santa Lucia, eletto alle ultime amministrative di giugno. Sono intervenuti, in presenza e collegati in call, diversi amministratori, tra cui, Barbara Petroni, sindaco di Roccasecca dei Volsci e Presidente dell’Associazione dei Comuni della provincia di Latina (Seral), il vicesindaco di Ausonia, Stefania Pinchera, o studiosi, come la professoressa Ivetta Ivaldi dell’Università La Sapienza e attuale presidente della Sezione Lazio dell’Associazione degli Ergonomi italiani (Sie).
Importanti dirigenti della Pubblica Amministrazione, come la dottoressa Caterina Cittadino, non hanno voluto far mancare il proprio contributo. All’estero per motivi familiari, ha inviato una lettera per sostenere la bontà e la validità dell’esperienza effettuata a fianco del Seraf a cominciare dal 2003. In effetti questo confronto con l’esterno ha sempre dato stimoli e valenza scientifica al “modello dell’Organizzazione Territoriale”, messo a punto grazie all’esperienza maturata all’interno di questa realtà ed utilizzato ora in forme associative di Comuni Italiani. Seraf ora ha una struttura “divisionale”, articolata per aree territoriali distintive, chiamate “Abd” (Aree di business distintive), alcune delle quali inserite, per perseguire obiettivi di natura turistica, nelle “Dmo” (Destination Management Organization), costituite a partire dal 2021. L’associazione ha formato poi protocolli d’intesa con la Rete delle Scuole del territorio e con diverse Università e si serve di una segreteria tecnica per la ricerca dei finanziamenti utili a sostenere le spese dei progetti strategici intercomunali.
Assieme ai due presidenti è intervenuta, in presenza, anche il sindaco di San Vittore del Lazio, Nadia Bucci, presidente dell’associazione “Terra dei Cammini”, che “Seraf” ha costituito per coinvolgere i Comuni interessati allo sviluppo della fruibilità dei Cammini (Cammino di San Benedetto, Gran Percorso della Memoria, ecc.) e degli Itinerari Culturali Europei (Via Francigena nel Sud e Liberation Route Europe).
“L’esperienza maturata in questo campo a partire dal 2016” – ha detto il sindaco Bucci – ci consente di organizzare a ragione la prima edizione della Fiera Internazionale dell’Ergonomia dei Cammini alla fine di ottobre di quest’anno e di conquistare così una visibilità europea e non più solo regionale” . L’Università di Cassino, rappresentata dal professor Alessandro Silvestri ha, nell’occasione, raccolto la firma del presidente di “Seraf”, in rappresentanza dei colleghi, sul rinnovo della convenzione stipulata nel 2016 e sottoscritta il giorno precedente dal Rettore dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, il professor Marco dell’Isola: Non è stato difficile ottenere l’autorizzazione del rinnovo per questa convenzione – ha detto – considerato il numero e la qualità dei progetti realizzati finora assieme, alcuni dei quali premiati a livello nazionale e condivise le prospettive future, a partire dalla Fiera di autunno”. Nel corso dell’incontro sono state raccolte le testimonianze di coloro che hanno lavorato per l’associazione svolgendo i compiti della Segreteria e tipici della consulenza strategica “di processo”.
In primis il professor Renato Di Gregorio, ex docente presso l’Unicas ed ideatore della metodologia della Formazione-Intervento , applicata nella gestione dei progetti svolti sul territorio, nelle Scuole e all’Università. Assieme a lui hanno raccontato le loro esperienze maturate anche Maria Ausilia Mancini, Antonio Vagnani e Margherita Coreno. La giornata si è conclusa con il taglio della torta preparata per l’occasione dall’osteria “Santi e Briganti”, recenti naturalmente le venti candeline e il logo dell’associazione.
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