PIEDIMONTE SAN GERMANO – Il Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone. Quadrini, scrive al Ministro dello Sviluppo Economico, alla Regione Lazio e ai Sindaci della Provincia: convocazione urgente di un tavolo sulla situazione dello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano
Il Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone, Gianluca Quadrini, ha inviato in data di ieri una lettera ufficiale al Ministro dello Sviluppo Economico, l’on Adolfo Urso, al Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, al Vicepresidente della Regione, Roberta Angelilli, e ai Sindaci della Provincia di Frosinone, richiedendo la convocazione urgente di un tavolo di confronto sulla situazione critica dello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano. La recente comunicazione da parte dell’azienda riguardante la sospensione delle attività fino al 16 settembre ha innescato un crescente allarme tra le migliaia di lavoratori coinvolti, aggravando una situazione già delicata per l’intero territorio provinciale.
“In qualità di Presidente del Consiglio provinciale,” dichiara Quadrini, “non posso che esprimere la mia profonda preoccupazione per il futuro dei lavoratori e delle loro famiglie, così come per l’economia locale, che risentirà inevitabilmente delle ripercussioni di questa sospensione produttiva. È imprescindibile che tutte le istituzioni coinvolte si riuniscano con urgenza per affrontare questa crisi e lavorare a una soluzione che possa salvaguardare i posti di lavoro e garantire la continuità produttiva del sito di Piedimonte San Germano.”
Quadrini, ha inoltre avanzato la proposta di un Consiglio Provinciale Straordinario, aperto alla partecipazione delle istituzioni regionali e nazionali, per discutere e mettere in atto le misure necessarie a fronteggiare la crisi. “Non possiamo permetterci di rimanere inerti di fronte a questa situazione. Il nostro territorio, già duramente colpito dalla crisi economica, non può sostenere ulteriori perdite occupazionali. È necessario che da questo incontro emerga una linea d’azione concreta e condivisa, che possa offrire una prospettiva di stabilità e sviluppo per l’intera provincia.”
Il Presidente del Consiglio Provinciale ha concluso sottolineando l’importanza di una risposta rapida e coordinata: “Il tempo è un fattore critico. Ogni giorno che passa senza una soluzione rischia di peggiorare irrimediabilmente la situazione. Confido nella collaborazione di tutte le parti coinvolte affinché si possa arrivare quanto prima a una soluzione concreta e sostenibile.”