ITRI – “Saranno un migliaio i pellegrini da Cellole (CE) nella diocesi di Sessa Aurunca a raggiungere a piedi e con mezzi di trasporto il santuario della Civita per l’annuale pellegrinaggio in occasione della festa della Natività di Maria l’otto settembre” – lo annuncia padre Antonio Rungi, passionista, responsabile delle comunicazioni sociali del Santuario.
A guidare il pellegrinaggio sarà il parroco di Cellole, don Lorenzo Langella, mentre a presiedere la solenne concelebrazione eucaristica, alle 8.00 all’aperto, sarà il vescovo di Sessa Aurunca, monsignor Giacomo Cirulli, vescovo anche di Teano-Calvi e Alife-Caiazzo.
“Il pellegrinaggio cellolese – ricorda padre Antonio Rungi – ha una storia secolare ed è importante, in quanto un nutrito gruppo di pellegrini percorre a piedi circa 50 chilometri in un giorno e una notte di cammino, attraverso vari Comuni tra Campania e Lazio (Cellole, Sessa Aurunca, Minturno, Formia e Itri), seguendo l’antica strada dell’Appia” – spiega ancora padre Rungi.
Ad accoglierli per l’ultima volta saranno i passionisti di Itri città e Civita, che il 29 settembre 2024, dopo 40 anni, passano il testimone della guida pastorale del Santuario alla diocesi di Gaeta che è la proprietaria del vasto complesso religioso e mariano. Attese insieme ai pellegrini le autorità civili e militari del Comune dell’alto casertano.
“La giornata festiva al Santuario della Civita proseguirà – conclude padre Rungi – con le celebrazioni domenicali delle ore 9.00, 10,30, 12.00, 17.00 e 18.00 officiate dai sacerdoti passionisti”.