FORMIA – L’hanno visto sbandare. Le grida per richiamare la sua attenzione si sono rivelate inutili. Un sabato di fine estate è stato contrassegnato da un’altra tragedia che si è consumata nello specchio di mare di Molo Azzurra a Formia. Un anziano ha perso la vita dopo essere finito in mare alla guida della sua utilitaria. L’uomo, di cui non si conoscono ancora le generalità, potrebbe essere stato vittima di un improvviso malore finendo in acqua da una banchina tradizionalmente affollata da turisti diretti o provenienti dalle isole di Ponza e Ventotene.
A prestare i primi soccorsi all’anziano sono stati alcuni passanti che si sono tuffati in mare. Sono riusciti con l’apporto dei vigili del
Non è la prima volta che Molo Azzurra diventa lo scenario di simili tragedie. Alcuni anni fa un uomo prossimo alla separazione si tolse la vita finendo in mare con la sua auto e a perdere la vita fu anche la sua bambina “prigioniera” all’interno dell’utilitaria.
Pare abbia forato la ruota, mentre ha avuto il malore, e poi è andato a sbattere contro un marciapiede per poi finire in acqua. Comincia ad emergere qualche dettaglio della triste vicenda che si è consumata al Molo Azzurra di Formia, questa mattina, nella quale ha perso la vita un uomo, classe 1939, di Mondragone. Per l’uomo è stato predisposto l’esame autoptico. Al termine delle operazioni di recupero del veicolo, svolte dai Vigili del Fuoco sotto la supervisione della Guardia Costiera, non sono state riscontrate tracce di inquinamento ambientale nell’area interessata.