Nei giorni scorsi si è svolto presso il prestigioso scenario dell’Auditorium della Banca Popolare di Fondi il sesto workshop sul tema “Phlebology – L’Ulcera difficile: yes we can!” che, promosso ed organizzato dalla “Sif” (Società Italiana Flebologia) Sezione Lazio, si è rivolto a diverse professioni, quali quello del Medico Chirurgo, del farmacista, dell’infermiere, del fisioterapista, dell’ostetrica, del dietista, dello psicologo e finanche dell’avvocato. Il merito è stato indiscutibilmente del dottor Vincenzo Viola, direttore della Uoc di chirurgia del Dea di 1° Livello dell’Ospedale “Dono Svizzero” di Formia dal 2018 che, originario di Formia ma cresciuto a Sperlonga, è dipendente dell’Asl di Latina dal 2004 dopo aver acquisito esperienze di grande spessore professionale presso nosocomi del Nord Italia, oltre che dalla Chirurgia Laparoscopica dell’Eccellenza del “Monaldi” di Napoli.
Il convegno dedicato alla diffusione ed alla revisione dei nuovi concetti pratici di diagnosi, gestione e trattamento terapeutico dell’ulcera definita difficile, ha focalizzato la discussione su risvolti pratici e comportamenti professionali da adottare nell’approccio di una patologia così complessa, con un occhio di riguardo agli errori, alle possibili complicanze, alla loro corretta gestione ed ad un approccio multidisciplinare degli interventi per operare in rete tra ospedale, medicina di territorio e medicina generale facilitando un percorso di assistenza e cura delle problematiche legate all’insufficienza venosa, adeguato ed efficace e per il mantenimento di livelli di autonomia e salute accettabili per i pazienti. Tra gli argomenti sono stati affrontati in particolare le diagnosi differenziali, i possibili trattamenti conservativi, chirurgici e endovascolari e le loro complicanze, la prevenzione e gestione dei contenziosi medico-legali da parte del medico e dell’infermiere curante. Il simposio, dall’alto contenuto scientifico e culturale, ha registrato non a caso la partecipazione di relatori di notorietà nazionale e regionale, con sessioni plurispecialistiche di confronto ed interazione tra i molteplici ed autorevoli professionisti sanitari intervenuti.
Con la partecipazione del commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Locale Latina Sabrina Cenciarelli, del presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Latina Giovanni Maria Righetti e del delegato del Sindaco di Fondi si è rinnovato un prestigioso incontro che è alla sesta edizione è ormai diventato un tradizionale ed importante appuntamento scientifico annuale regionale e nazionale, grazie ai numerosi e qualificati relatori, provenienti dal mondo scientifico, accademico, ospedaliero e territoriale/ distrettuale. Hanno promosso in maniera interattiva un confronto dottrinale ma anche esperienziale sui percorsi diagnostici clinico-strumentali più appropriati e sui trattamenti medici, chirurgici e riabilitativi più aggiornati.
Tra questi possono essere ricordati, tra gli altri, gli interventi del dottor Pieroni sul tema “La terapia conservativa: when, how, why”, del dottor Guarnera su “La chirurgia rigenerativa e i sostituti dermici: indicazioni”, del dottor Amato su “ Scleroterapia, Radiofrequenza, indicazioni…ed il trattamento chirurgico ha ancora un ruolo?”, dell’infettivologo Amato La Mura sul tema “ L’ulcera infetta – L’infettivologo”, dell’ex direttore del Distretto 5 dell’Asl Antonio Graziano su “Setting dell’assistenza territoriale e multidisciplinarietà – II medico del territorio mentre è risultato di particolare attenzione l’intervento del dottor De Mauri “Il duplice aspetto della legge: tra tutela e rischi medico-legali – L’avvocato” è stato riservato all’aspetto medico-legale e alla tutela legale del medico rappresentando il rapporto tra gli aspetti psico-fisici della persona umana e l’ordinamento giuridico.
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