Formia / “Il gusto del cinema”, successo per la rassegna cinematografica alla Torre di Mola

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FORMIA – Sold out per la rassegna cinematografica che si è conclusa domenica sera nella piazzetta antistante la Torre di Mola. Un’iniziativa organizzata dall’associazione di Imprese “Il Borgo di Mola”, in collaborazione con l’Associazione Giuseppe De Santis. La serata è stata rallegrata dallo spettacolo “Ciak si Ascolta” condotto dal critico cinematografico Marco Grossi, musiche eseguite dal maestro Gabriele Pezone accompagnato da Laura Venditti al sax e dalla cantante Tania Tuccinardi. La rassegna denominata “Il Gusto del Cinema” è parte di un programma di rete approvato dal Comune di Formia e finanziato dalla Regione Lazio che mira alla valorizzazione del rapporto tra il cinema, l’enogastronomia e la ristorazione.

Domenica sera, a portare i saluti dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianluca Taddeo, è stato l’assessore al Bilancio, Entrate, Patrimonio e Attività produttive, Francesco Traversi, che ci ha tenuto a sottolineare l’impegno profuso dalla giunta di cui fa parte per la realizzazione la rete di imprese anche nel borgo di Mola, e soprattutto i motivi di questa scelta: “Come amministrazione abbiamo fortemente voluto questo progetto perché siamo certi che, solo, operando in tal senso riusciremo a promuovere meglio le iniziative del borgo contemperando al tempo stesso le esigenze dei residenti”.

Dello stesso avviso anche il sindaco Gianluca Taddeo: “Siamo convinti che lavorando insieme, facendo sistema, si possono realizzare grandi cose, contemperando bisogni e volontà di tutti. Ed il successo della rassegna cinematografica ci dice che abbiamo intrapreso la strada giusta”.

Soddisfatto anche il vice presidente della rete Marrigo Rosato: “Domenica abbiamo concluso la rassegna cinematografica Il gusto del cinema con un grande successo del concerto Ciak si ascolta. Le sedie non sono bastate e la gente è stata costretta a trovare ogni sistema per sedersi come poteva. Una iniziativa che ha riscosso un forte apprezzamento e che ha fatto parlare del Borgo di Mola sotto un’altra luce: di un borgo dove si sta bene, dove si vede cinema e si ascolta musica di qualità e si fa commercio. Un borgo dove attività e cittadini residenti possono convivere senza gli urli, le minacce sguaiate e le carte bollate che alcuni hanno utilizzato contro di noi. Proseguiamo il nostro lavoro con tenacia e non molliamo”.