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Latina / Centenario della Città di Latina 1932-2032, le proposte di Acampora (Camera di Commercio)

LATINA – “Latina viaggia verso i suoi primi cento anni di storia. Il 30 giugno 1932 la posa della prima pietra della città, in origine Littoria. Oggi un capoluogo di provincia in costante crescita. In quest’ottica, la Camera di Commercio è in prima linea per mettere a terra azioni concrete volte a sostenere una prospettiva di sviluppo, della città e del suo tessuto produttivo, in grado di attrarre investimenti. In tal senso, non potevamo non sostenere convintamente la Legge recante Disposizioni per la celebrazione del centenario della città di Latina 1932-2032. Città delle acque, città dell’accoglienza, approvata definitivamente lo scorso 7 agosto, che vede quale proponente e primo firmatario il Senatore Nicola Calandrini. Una Legge che vede tra i suoi principali obiettivi quello di sottolineare l’unicità della storia di Latina nata sotto il segno dell’accoglienza e della capacità di resilienza. Entro 90 giorni dall’approvazione, il Ministero della Cultura dovrà licenziare lo Statuto di quella che sarà la prima Fondazione in Italia in assoluto istituita per Legge”. Così il Presidente della Camera di Commercio Frosinone Latina, Giovanni Acampora, interviene sul dibattito che il Senatore Calandrini, con una lettera aperta, ha voluto rilanciare nell’ottica di allargare la base della nuova Fondazione.

“Il centenario – ha proseguito Acampora – rappresenta una grande sfida e una grande opportunità che porterà ingenti finanziamenti pubblici e privati e che dovrà necessariamente vederci lavorare in sinergia. Abbiamo l’occasione per far conoscere Latina fuori dai confini del nostro Paese promuovendo il turismo, l’arte, la cultura e l’identità della nostra città. Il Senatore Calandrini ha parlato di Centenario comunitario e la Camera di Commercio è pronta a fare la sua parte. Occorrerà in primis guardare al turismo, tra i settori trainanti dell’economia locale. Promozione e valorizzazione sono gli asset sui quali ci stiamo muovendo. Penso al contributo dell’Ente al Comune di Latina destinato a finanziare una serie iniziative, nell’ambito del Festival Architettura 900 Latina, inserito nel dossier per la candidatura a Capitale della cultura, che saranno di grande stimolo intellettuale per la città e di promozione del patrimonio culturale, con una elevata capacità di attrazione di un turismo di qualità. Sempre con queste finalità, abbiamo realizzato la nuova guida turistica 100 Emozioni, un invito a scoprire le bellezze storiche culturali e paesaggistiche del nostro territorio e uno strumento per tutti gli operatori dell’intero indotto. Inoltre, il trasferimento degli uffici della Camera di Commercio nello storico edificio di via Diaz avrà ripercussioni vantaggiose sulla città e sul suo tessuto economico imprenditoriale. Parliamo di un immobile di grande pregio che vanta una lunga storia partita nel 1934 e che vedrà una nuova luce.

In linea con la Città delle acque, citata nella Legge, con il Blue Forum Italia Network abbiamo avviato un percorso per rafforzare l’identità marittima della città, attraverso un dialogo costante nelle sedi istituzionali e con il coinvolgimento delle diverse filiere per sfruttare al massimo le potenzialità dell’economia del mare. Vanno però rafforzati anche i collegamenti via terra se vogliamo davvero guardare allo sviluppo della città. Le infrastrutture sono una priorità, sia per quel che concerne il collegamento dell’area vasta Frosinone Latina che per il resto del Paese.

Molto abbiamo investito anche per la valorizzazione delle produzioni locali, in particolare quelle del settore vitivinicolo, con eventi che si sono rivelati vetrine eccellenti per le imprese del settore. Stesso discorso per il Chimico-Farmaceutico, un segmento che dà lustro non solo alla città ma all’intera provincia. La Camera di Commercio investe da tempo sull’analisi dei fabbisogni e sulle proposte da portare nelle opportune sedi istituzionali per potenziare un settore con ampi sbocchi sui mercati esteri. E, proprio restando in tema di internazionalizzazione, abbiamo promosso bandi per consentire, in particolar modo alle piccole e medie imprese, di acquisire le competenze per ampliarsi sui mercati internazionali. Oltremodo, il tema delle competenze è centrale nell’ambito degli interventi che l’Ente sta portando avanti per lo sviluppo della città investendo su un modello di certificazione delle competenze in stretta sinergia con gli Istituti scolastici e le Università, per avvicinare i giovani al mercato del lavoro e ridurre il mismatch, puntando su innovazione e digitalizzazione.

La “Latina centenaria” potrà e dovrà essere sempre più potenziata. Un’azione che richiede concretezza, impegno collettivo e partecipato. Ognuno dovrà fare la propria parte perché, come ha ricordato il Senatore Calandrini, ora c’è bisogno di un coro. Non è tempo di solisti”. – ha concluso il Presidente Giovanni Acampora.

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