GAETA – Può un blog impertinente come Gaetaspia costringere la segreteria generale del comune di Gaeta a rettificare una sua precedente determina dirigenziale per la liquidazione degli biglietti d’areo acquistati per permettere ad una delegazione del comune per volare a Cetinje e consolidare il patto di amicizia e di gemellaggio con il comune della Repubblica del Montenegro? L’interrogativo comincia a farsi imbarazzante dopo che la segretaria comunale Patrizia Cinquanta nella giornata di martedì 10 settembre con la determina dirigenziale numero 954 ha modificato un suo precedente provvedimento del 1 agosto scorso quando impegnava 1600 euro per l’acquisto, attraverso un’agenzia viaggi di Gaeta (la richiesta di preventivo era stata correttamente inviata ad altre due analoghe attività di Formia e Gaeta) , quattro biglietti d’aereo per permettere ad una delegazione del comune – sulla scorta di una richiesta del sindaco Cristian Leccese del 27 luglio – di ricambiare, dal 6 al 9 settembre scorsi, la visita svolta a Gaeta il 13 maggio scorso da una delegazione del comune montenegrino. In effetti Gaeta e Centinje sono legate da un datato vincolo storico nel senso che Gaeta ha ospitato oltre 1000 soldati dell’esercito montenegrino dal 1919 al 1922 grazie alla costituzione del comune di Elena, altro non era che la parte della città esterna alla storica roccaforte che – come detto – divenne comune autonomo “sotto la spinta dei suoi esponenti liberali” e prese il nome del comune di Elena in onore dell’allora principessa Elena del Montenegro, futura regina d’Italia.
Ma cosa sarebbe avvenuto per motivare l’avvocato Cinquanta a modificare la sua determina del 1 agosto facendo scendere da quattro a tre i biglietti d’aereo (con un risparmio per il comune di 350 euro) per compiere questa visita di cortesia in Montenegro? La comunicazione ufficiale del comune non sarebbe stata ottimale nel momento in cui pubblicava già nella giornata di sabato sulla pagina facebook dell’ente – cosa che faceva lo stesso sindaco Leccese – una foto della delegazione gaetana a Centinje. Oltre al Primo Cittadino e alla moglie erano stati immortalati anche le consiglieri comunali di maggioranza Pina Rosato e Michela Di Ciaccio ed il presunto ex capo di gabinetto del comune di Gaeta Roberto Mari. Se c’è la certezza che la signora Leccese abbia pagato autonomamente il suo volo da e per Roma Fiumicino, perché la segretaria Cinquanta il 10 settembre, all’indomani del ritorno a Gaeta della delegazione del comune, ha deciso che i voli retribuiti dall’ente erano scesi a tre e non erano più quattro?
Il blog Gaetaspia aveva specificato tra le righe come il presunto abusivo nella delegazione gaetana ricevuta dal sindaco di Cetinje, Nikola Đurašković fosse l’ottimo Roberto Mari. Ha rispolverato una determina della dirigente dell’ufficio personale del comune di Gaeta Annamaria De Filippis, la numero 506 del 30 maggio 2023, con cui il dottor Mari, di fatto capo di gabinetto per diversi anni dell’ex sindaco Cosmo Mitrano e dal giugno 2022 del suo successore Leccese si fosse dimesso dall’incarico (a decorrere dal 1 giugno 2023) per guidare a Roma la segreteria nel neo consigliere regionale Mitrano.
In effetti Mari è rimasto a Roma per pochi mesi per ricomparire al comune di Gaeta dopo che il suo posto alla Pisana era stato preso dall’ex responsabile dell’ufficio stampa del comune (ai tempi del sindaco Massimo Magliozzi) Vanni Albano. Gaetaspia si è chiesto naturalmente se il ritorno di Mari al primo piano del palazzo municipale di piazza XIX Maggio sia stato sostenuto da un atto dirigenziale o da un decreto sindacale. Resta una circostanza. Qualora il ritorno di Mari non sia stato accompagnato da alcun provvedimento amministrativo, la foto incautamente postata dai social del comune del sindaco Leccese ha rilanciato il problema: l’ex funzionario del Ministero del turismo è legittimato o meno, qualora non esistesse alcun inquadramento, a maneggiare documenti amministrativi con dati sensibili con destinazione il comune di Gaeta ed il suo principale rappresentante?
Fermo restando che il dottor Mari da qualche anno si è rivelato più efficace e funzionale (oltre che ottimo interprete dall’inglese in italiano e viceversa) di qualsiasi e più remunerato dirigente del comune di Gaeta, la rettifica di martedì 10 settembre della segreteria Cinquanta ha acuito il mistero sulla scorta di un piccolo ma importante particolare. L’ufficio stampa del comune domenica 8 settembre, dopo l’anticipazione fotografica di Gaeta spia, ha sintetizzato il contenuto e l’ottimo risultato della visita in Montenegro della delegazione del comune di Gaeta ma non ha mai specificato la sua composizione. E’ menzionato solo ed esclusivamente il sindaco Leccese. Di sua moglie, delle consiglieri Pina Rosato e Michela Di Ciaccio e, soprattutto, dell’ex o ritrovato capo di gabinetto nessuna traccia. Purtroppo.