LATINA – La Polizia di Stato – Questura di Latina è intervenuta durante la scorsa notte in una via del centro cittadino dove era segnalata la presenza di due persone sospette nei pressi di un’autovettura Range Rover posteggiata in strada, del valore commerciale di oltre 80.000 Euro. Alla vista della pattuglia che immediatamente raggiungeva il luogo della segnalazione, i due soggetti sono immediatamente saliti a bordo di un’autovettura Golf, risultata a noleggio, a bordo della quale vi erano altri due complici ad attenderli, per tentare di sfuggire ai poliziotti della Volante.
Ne nasceva uno spericolato inseguimento lungo le strade cittadine, fortunatamente sgombre data l’ora, a cui partecipavano anche altre Volanti presenti sul territorio. I malviventi hanno più volte provato a speronare la macchina di servizio per far desistere gli inseguitori, non riuscendovi. Finalmente, in strada della Chiesuola, le volanti coordinate dalla Centrale Operativa riuscivano a stringere a tenaglia i fuggitivi che, una volta arrestata la corsa dell’auto, hanno anche tentato una vana fuga a piedi per i campi.
Tutti e quattro sono stati però bloccati e condotti presso questi Uffici; i successivi accertamenti hanno consentito di accertare come gli stessi, tutti con precedenti specifici, fossero in possesso di rudimentali arnesi utili a forzare le portiere delle autovetture, ma anche di delicati dispositivi volti a disturbare le frequenze radio in uso alle forze di polizia e di congegni abilitati a replicare i codici di sicurezza per l’avviamento dei veicoli privi di chiave. Anche grazie alla collaborazione di un cittadino, sono stati raccolti elementi certi probanti la responsabilità dei quattro malviventi, tutti di origine campana, che sono stati tratti in arresto per tentato furto aggravato e resistenza a P.U.
Si è quindi svolta nel primo pomeriggio odierno la prevista udienza di convalida, all’esito del quale tre degli arrestati sono stati trasferiti nella città di provenienza in regime di arresti domiciliari, mentre per il quarto il Tribunale di Latina ha disposto la misura dell’obbligo di dimora nel luogo di residenza. Inoltre, nei confronti di tutti e quattro gli arrestati il Questore ha disposto la misura del divieto di ritorno a Latina e rimpatrio con foglio di via obbligatorio.