Formia / Istituto comprensivo “Pollione”: a scuola da lunedì prossimo, “sfrattato” il Teatro Bertolt Brecht

Attualità Formia

FORMIA – Tutto come previsto. E’ iniziato in salita il nuovo anno scolastico presso l’istituto comprensivo Vitruvio Pollione di Formia. L’attività didattica, relativamente alla scuola media, prenderà il via con quattro giorni di ritardo e, più precisamente, nella giornata di lunedì a causa di una conflittualità venutasi a creare nelle ultime settimane tra il comune di Formia e l’amministrazione provinciale di Latina. A quest’ultima la giunta Taddeo aveva chiesto la disponibilità di alcuni spazi all’interno del vicino istituto professionale “Enrico Fermi” per allocarvi 9 delle 14 classi nell’ambito degli interventi di riqualificazione e messa in sicurezza dello storico plesso della media Pollione.

Le planimetrie attese dalla Provincia sono arrivate in ritardo e, quando sono state disponibili, il comune si è reso conto che avrebbe dovuto effettuare a sue spese importanti interventi, per un importo di 150mila euro, per la divisione di alcuni ambienti e la dotazione dei servizi igienici in un plesso, il “Fermi”, che non è di sua proprietà. Il tempo è trascorso inesorabilmente e al comune di Formia non è rimasto altro che ripiegare sull’opzione logistica della vicina scuola “Edmondo De Amicis” potendo contare sui servizi igienici già esistenti e su interventi di riqualificazione nel frattempo eseguiti. E’ iniziato così in ritardo il trasloco dalla “Vitruvio Pollione” che, dopo decenni di attesa, potrà diventare un cantiere per necessari interni di manutenzione auspicati da moltissime famiglie di Formia. Per la cronaca il nuovo anno scolastico per la scuola materna ed elementare ha preso il via giovedì. Lunedì sarà il turno della media “Pollione”.

“SFRATTO” ANCHE PER IL “B.BRECHT”

E con una vena malinconica sta lasciando, dopo 36 anni, il piano terra della scuola media di via Emanule Filiberto – un tempo adibito dal comune di Formia a deposito del servizio della Nettezza Urbana – anche il collettivo teatrale “Bertolt Brecht” che proprio quest’anno compie il suo mezzo secolo di pregevole attività culturale a favore della città e del sud pontino. Il suo storico direttore artistico Maurizio Stammati ha dovuto a stento trattenere le lacrime: “Lo sapevamo ma speravamo che questo giorno non arrivasse mai. In questi giorni inizieranno i lavori dell’istituto Pollione e lasceremo il Teatro Bertolt Brecht. Uno spazio che è stato per noi casa e cura, per la città per tanti anni il teatro più grande di Formia”, uno spazio dove è stato concepito il meglio che la città ha beneficiato in questo settore, dalle Città Invisibili di Maranola nel 1994 alla rassegna Senza Sipario del 1998 a quella Famiglie a teatro dell’anno successivo”.

Stiamo portando via ogni pezzettino di tempo che abbiamo trascorso in quella nuvola chiamata Brecht, lasceremo lì – ha aggiunto Stammati – gli sguardi, i sorrisi, i sogni delle migliaia di persone, bambini ed adulti, che hanno goduto di un tesoro così profondo e inestimabile. Ai tanti che ci hanno amato ed ai pochi che non l’ hanno fatto, diciamo grazie, consegniamo a loro la memoria di un luogo che, per quanto piccolo, ha pulsato di vita vera e irrorato le arterie a volte aride di questa città. Da ottobre tutte le attività del collettivo “Bertolt Brecht” si sposteranno al Piccolo Teatro Iqbal Masih grazie alla disponibilità di don Carlo Lembo e della comunità della Madonna del Carmine. L’augurio è che nella nuova scuola  che sarà ci sia spazio per un nuovo Teatro Bertolt Brecht”.