GAETA – Lux fiat. “Convocate subito quell’organismo e fatelo a regola d’arte”. La commissaria straordinaria dell’Asl Sabrina Cenciarelli è sobbalzata sulla sedia il 30 agosto quando ha appreso da questo portale come da due anni non si riunisse più presso il distretto 5 della stessa Asl – quello di Formia e Gaeta per intenderci – un organismo importante dell’Assistenza sanitaria distrettuale, qual è l’ufficio di Coordinamento delle Attività Distrettuali (l’acronimo è Ucad). Secondo il regolamento dell’Azienda Sanitaria Locale di Latina dovrebbe riunirsi abitualmente almeno ogni due mesi su convocazione del Direttore di Distretto 5 e – come detto – la prossima riunione si svolgerà il 26 settembre, dalle 14 alle 17, presso la sala “Adolescentemente” sita al primo piano dell’ospedale “Monsignor Luigi Di Liegro” di Gaeta.
La convocazione è stata firmata dal direttore facente funzione del distretto 5 Paolo Fusco con un ordine del giorno davvero importante (le problematiche riguardanti il Centro unico di prenotazione dell’Asl e i rapporti con i centri convenzionati extraregionali) e sarà importante verificare quanti dei convocati saranno ancora nella loro pienezza (sono decaduti per pensionamento o sono stati destinati ad altri incarichi) potranno prendere parte a questi lavori. In effetti la mancata convocazione di questo strategico Organismo distrettuale negli ultimi due anni ha penalizzato l’attività distrettuale nei suoi vari aspetti assistenziale. Non ha garantito, di fatto, quell’efficacia e quella capacità del soggetto pubblico di realizzare gli obiettivi ad esso assegnati e garantire continuità e buon andamento di un servizio sanitario pubblico. L’Ucad, in sostanza, quale servizio Sanitario pubblico, ad oggi è risultato carente sul territorio del sud Pontino, così come rappresentato in più occasioni e di recente da associazioni di cittadini e da organizzazioni Sindacali di categoria come lo Spi della Cgil del sud pontino.
A condividere. paradossalmente, queste preoccupazioni e proteste era stata la stessa commissaria straordinaria dell’Asl Cenciarelli con l’ormai famosissima e nota delibera numero 391 del 3 luglio, prendendo atto delle valutazioni della performance anno 2023 effettuate dall’Organismo Indipendente di Valutazione (Oiv), formalizzava per il Distretto 5 e per il suo Dirigente Responsabile pro tempore un punteggio numerico di 65 rispetto ad un massimo di 100 ed ad un minimo di 60. Quantunque la si pensi questa fu considerata una vera e propria bocciatura riguardante le motivazioni correlate al giudizio espresso da questo organismo – va sempre precisato – indipendente ed esterno all’Azienda Sanitaria. Il mancato raggiungimento degli obiettivi aziendali da parte del Direttore di un’importante macrostruttura aziendale, quale il Distretto 5, può ricadere anche sulla performance della Direzione Generale dell’Asl che secondo quanto stabilisce l’articolo 3 bis del decreto legislativo 502 /1992 è severo quando sostiene che..“ L’accertamento da parte della regione del mancato conseguimento degli obiettivi di salute e assistenziali costituisce per il direttore generale grave inadempimento contrattuale e comporta la decadenza automatica dello stesso”.
E che l’Ucad del distretto 5 non sia stato convocato negli ultimi due anni l’aveva segnalato la rappresentanza dalla Fimmg territoriale ( Federazione Italiana Medici Medicina Generale ) che da circa 6 mesi aveva formalizzato la richiesta di convocazione dell’ufficio UCAD senza ricevere alcuna risposta fattiva . Di questo organismo fanno parte per legge il direttore del Distretto 5 ( in qualità di presidente ), il direttore del dipartimento Funzionale Attività Distrettuali o suo delegato (componente ), il direttore del dipartimento assistenza primaria o suo delegato (componente ), il direttore del dipartimento di prevenzione o suo delegato (componente), il direttore del dipartimento di Salute Mentale o suo delegato (componente ), il direttore del dipartimento delle professioni Sanitarie o suo delegato (componente ), il direttore del Dea di primo Livello /Ospedale di Formia o suo delegato (componente), un rappresentante sindacale dei medici di Medicina Generale (componente ), un rappresentante sindacale dei pediatri di Libera Scelta ( secondo nomine dei sindacati di categoria) (componente ) ed un rappresentante Sindacale Medicina Specialista Ambulatoriale Convenzionata (Sumai) ( in qualità di componente).
L’Ucad deve perseguire importanti obiettivi a livello distrettuale. Deve assolvere, per esempio, alle funzioni di programmazione e gestione, nel rispetto degli indirizzi della direzione aziendale, svolgendo, tra gli altri, compiti propositivi e tecnico-consultivi relativamente alle attività di promozione di strategie operative condivise fra i fattori produttivi territoriali, finalizzate a soddisfare il reale bisogno di salute della popolazione, nell’ambito della programmazione aziendale e del budget assegnato; il monitoraggio e valutazione delle attività poste in essere nell’ambito del programma delle attività distrettuali; l’individuazione delle modalità di raccordo fra rete produttiva territoriale, servizi socio assistenziali; lo sviluppo delle diverse tipologie di attività che vengono implementate dalle azioni integrate tra l’azienda e la Medicina Convenzionata e che si realizzano anche attraverso l’attivazione delle articolazioni associative dei professionisti (Gruppi di Cure Primarie/Aft). E soprattutto ha l’obbligo normativo di svolgere funzioni di supporto dell’ufficio socio-sanitario integrato e, attraverso di questa struttura, dell’ufficio di Piano e, infine, di attuare e monitorare lo svolgimento dei “Pdta”( Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali ) per la presa in carico dei soggetti affetti da patologie croniche.