TERRACINA – “A Borgo Hermada vive oltre il 30% della popolazione di Terracina. Una realtà, questa, che pur esprimendo una certa vitalità sembra compressa, come se avesse un freno a mano tirato. Le Amministrazioni Comunali che si sono succedute non hanno promosso progetti destinati alla attrattività, alla riqualificazione, alla valorizzazione e rivitalizzazione del Borgo. E così, in assenza di tale progettualità, di specifici interventi e con lo svuotamento dei servizi rischia di perdere la propria identità, la riconoscibilità della propria struttura insediativa rischiando di divenire una vera e propria periferia che si avvia al declino e all’abbandono”. E’ l’appello lanciato da Arcangelo Palmacci, presidente provinciale di “Azione” e segretario locale del partito a Terracina.
Le sue osservazioni riflettono su quanti investimenti si siano destinati a Borgo Hermada, tant’è che scrive “Quante sono state, per esempio, le risorse del PNRR impegnate o investite a Borgo Hermada per infrastrutture, per la mobilità sostenibile? Nulla, assolutamente. Né è stata effettuata una pur minima manutenzione ordinaria e neanche un rifacimento della segnaletica che regoli il flusso dei veicoli. Anche qui, una controprova? E’ da tempo che si richiede, per esempio, di realizzare la segnaletica all’intersezione tra via Campo dei Bufali, direzione Terracina e la Migliara 57 con diritto di precedenza laddove, peraltro, lo stop non è evidenziato ne’ con segnaletica orizzontale né verticale. E’ urgente, cosa si aspetta ad intervenire? Che succeda qualcosa di irreparabile?”.
E non finisce qui. Il segretario locale di Azione aggiunge ancora: “Alle risse notturne, allo spaccio di droga, all’assenza di sicurezza si risponde, di fatto, privando Borgo Hermada di un presidio fisso di Polizia locale, di una Stazione dei Carabinieri e di quella di Polizia che, peraltro, potrebbero coordinarsi per un più intenso pattugliamento notturno. Alla già forte carenza di servizi, si risponde con la chiusura della delegazione comunale dell’ufficio anagrafe, dello stato civile, di uno sportello tributario, né si da’ alcuna risposta alla richiesta di servizi sanitari di base, di spazi per i giovani, di migliori servizi di trasporti. Costa così tanto dare un segnale positivo a tali richieste di segnaletica, di infrastrutture viarie di servizi materiali e immateriali? Sarebbe un segnale di attenzione, un piccolo segnale verso i Cittadini del Borgo”.
E così giunge l’appello di Palmacci: “La politica operi, operi di buona lena, dando immediate risposte alle urgenze del Borgo, al di là di schieramenti politici senza padronaggi e senza primogeniture. Perché Borgo Hermada sia una risorsa di Terracina e non un problema di Terracina” .