LATINA – Cresce la Rete delle Città Marciane di cui fa parte il Comune di Latina. Diventata una realtà associativa che conta ormai 25 municipalità che condividono il culto di San Marco, la Rete presieduta da Marco Rizzo, sindaco di Castellabate (Salerno), si è ritrovata a Cropani (Catanzaro) per celebrare la tappa della Peregrinatio della Lampada votiva e del Vangelo del Santo Evangelista.
Ospitati dal sindaco Raffaele Mercurio, le delegazioni della Rete hanno preso parte, sabato pomeriggio, a un convegno tenuto dal professor Ulderico Nistico sulla reliquia di San Marco donata agli abitanti di Cropani nell’831 da due mercanti veneziani che di ritorno da Alessandria d’Egitto, con il compito di riportare a Venezia le spoglie di Marco, naufragarono sulla costa dello Jonio Catanzarese ricevendo aiuto dalla popolazione locale, e sul valore del mito costruito attorno alla rotula del ginocchio destro del Santo Evangelista. Al termine dell’approfondimento culturale, le delegazioni hanno assistito ad uno spettacolo teatrale dell’attore calabrese Carlo Gallo. Una performance sulla vita dei pescatori cropanesi ad inizio del secolo scorso.
Le celebrazioni del pellegrinaggio si sono tenute ieri mattina, con una prima riapertura del Duomo di Cropani, chiuso da oltre un decennio e recentemente restaurato grazie a un finanziamento del Ministero della Cultura, per il prelievo della reliquia che è stata poi trasportata nella chiesa San Marco a Marina di Cropani dove l’arcivescovo Claudio Maniago ha presenziato una messa solenne.
“La tappa di Cropani – ha spiegato l’assessore Andrea Chiarato, delegato dalla sindaca Matilde Celentano a partecipare all’evento in Calabria – ha rispecchiato perfettamente le finalità della Rete delle Città Marciane che, accomunate dal culto di San Marco, intendono promuovere il proprio territorio in tutt’Italia riscoprendo le tradizioni culturali, popolari e le eccellenze eno-gastronomiche locali. L’esperienza di Cropani, con la presenza della preziosa reliquia, ci offre l’occasione di far conoscere la Rete presso le istituzioni veneziane. Per Latina, dove risiedono tantissime famiglie di origini venete, un rapporto istituzionale con Venezia sarebbe molto apprezzato al fine di risvegliare il legame delle radici, che altrimenti rischierebbe di disperdersi con le nuove generazioni”.
“L’incontro a Cropani – ha proseguito Chiarato – al quale hanno partecipato delegazioni provenienti da tutt’Italia è servito a fare il punto anche per le attività della Rete previste per l’anno del Giubileo. Il programma sarà definito nell’ambito dell’assemblea dell’associazione convocata per l’11 ottobre a Castellabate. Come amministrazione comunale siamo pronti ad ospitare in città il primo evento della Rete per il 2025, da organizzare insieme alla nostra Diocesi subito dopo una programmata udienza papale delle città marciane”.
“Colgo l’occasione per ringraziare – ha concluso l’assessore Chiarato – il sindaco di Cropani, per l’ospitalità ricevuta e per aver organizzato eventi di livello nella due giorni calabrese. Ringrazio il presidente Rizzo per la capacità di fare squadra tra le diverse municipalità, appartenenti a sette diverse regioni, e i rappresentanti di tutte le città presenti, tra amministratori comunali e ambasciatori della Rete”.