Criminalità: l’analisi de “Il Sole 24 ore”, i dati emersi per le province di Latina e Frosinone

Cronaca Frosinone Latina

La criminalità dimora nelle grandi città, Milano Roma e Firenze sul podio. Ma questo non significa che nelle province vada meglio. La consueta indagine del quotidiano economico “Il Sole24ore” mette in luce une realtà in cui sono aumentati in generali i reati violenti, quindi omicidi, percosse, lesioni e rapine.

Nella classifica, la provincia di Latina si posiziona al 33° posto, con 3.552 reati ogni centomila abitanti, ben 20125 in totale. A Frosinone va meglio, per trovare la Ciociaria bisogna scendere nella classifica fino all’87esimo posto, dove si colloca in base alle 2.663 denunce ogni centomila abitanti. Ma anche il dato complessivo è nettamente inferiore rispetto al territorio vicino: sono infatti solo 12.386 le denunce totali. Andando ad analizzare nel dettaglio i singoli risultati provinciali, a Frosinone emerge un numero considerevole di furti: sono state 3928 le denunce nel 2023 e questo fa salire la provincia nella 15esima posizione complessiva. Non invidiabile, anche se c’è un calo rispetto all’anno precedente. Sono 67 le rapine e 1960 le truffe e le frodi informatiche denunciate, ma si tratta sempre di numeri in decrescita. Salgono invece minacce e percosse: 609 le denunce per il primo reato, con la posizione numero 32. E il nu-mero delle denunce per incendi, boschivi e non, porta di nuovo la Ciociaria a quota 15 nella classifica delle province, con un totale di 164 episodi.

A Latina i numeri sono più imponenti: 8025 i furti e ben 183 le rapine, che fanno attestare la provincia alla posizione 35, ma c’è comunque un calo rispetto all’anno predente. Alto anche il dato sulle minacce, 892 denunce e 15esimo gradino, ma comunque in decrescita rispetto al 2022. Salgono invece le percosse, sono 151 le denunce.

Impennata anche nelle denunce per incendi. La capitale registra un incremento delle denunce del 16,7% rispetto al 2019 e del +11% rispetto al 2022, con furti e reati predatori a fare da traino, ma anche reati connessi agli stupefacenti. Rispetto alla crescita di questi numeri l’ex procuratore di Milano, Francesco Greco, ora delegato alla sicurezza per il Comune di Roma, sotto-linea al Sole 24 Ore: “Aumentano i reati ma anche la fiducia delle persone, più propense a denunciare”.

Ed anche questa è una chiave di lettura.