Itri / Matteo Garrone applauditissimo ospite dell’ultima tappa della rassegna “Krisis”

Eventi Itri

ITRI – Un dolce e toccante ricordo di Alessio Mancini a poco più di dieci giorni dalla sua tragica scomparsa in seguito ad un incidente stradale è stato il prologo di una serata quella di domenica sera che, nonostante un fastidioso vento gelido, la comunità di tri non dimenticherà molto facilmente. La quarta ed ultima iniziativa dell’annuale edizione della rassegna cinematografica “Krisis” Cinemamente – Nelle Periferie dell’Esistenza, si è rivelata essere – senza ombre di smentita – uno degli eventi più belli, seguiti e apprezzati dell’intera programmazione culturale e spettacolare della programmazione estiva 2024 sul territorio del sud pontino. E il piazzale Rodari, gremito come un uovo, ha tributato un irripetibile omaggio all’ospite che ha contribuito ad impreziosire, in concomitanza della proiezione del suo ultimo e super premiato film, “Io Capitano”, ua manifestazione organizzata dall’associazione “Respiriamo Cultura” in collaborazione con il Comune di Itri e l’Ente Parco Monti Aurunci.

Uno scenario esclusivo allestito per l’occasione dall’associazione di promozione sociale “Archimente” ha accolto con immenso e profondo affetto il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico Matteo Garrone, intervenuto dopo l’applaudita commemorazione di Alessio Mancini da parte del direttore artistico Salvatore Mazziotti e la presentazione di una manifestazione che, attraverso quattro tappe itineranti, è stata capace di far incontrare diverse forme ed espressioni artistiche rivolgendo agli ultimi, ai vinti e agli esclusi.

Tanti, poi, sono stati gli applausi riservati dal folto pubblico al “Giusto delle Nazioni” Vito Fiorino che, ricordando la sua esperienza risalente al 2018 quando salvò 47 immigrati nelle acque di Lampedusa, ha anticipato la bella ed intima intervista che Salvatore Mazziotti ed il professor Giuseppe Benedetti hanno fatto a Matteo Garrone. Il regista ha davvero incantato la platea sold out con aneddoti, racconti, emozioni del film “Io Capitano”, vincitore del Leone d’Argento nel 2023 per la miglior regia alla 80ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica la Biennale di Venezia e Candidato al Premio Oscar 2024 come Miglior Film Internazionale. E ci sono film che meritano di essere visti per il loro valore cinematografico, per la qualità estetica o di scrittura, altri per le emozioni che riescono a trasmettere. Pochi però sono imprescindibili, in qualche modo necessari.

“Io Capitano” di Matteo Garrone è uno di questi, perché, sul delicatissimo quanto urgente tema dell’immigrazione, ribalta la nostra prospettiva di noi spettatori occidentali, mettendo in scena una sorta di controcampo narrativo. Racconta una storia di migranti con lo sguardo di chi parte, con la visione di chi il viaggio lo vive realmente sulla sua pelle tra la sofferenza fisica e le ferite dell’anima. Senza retorica né pietismo, con una grazia e una poesia che arrivano al cuore. La serata , impeccabilmente presentata (come sempre) dai poliedrici Robert Rivera e Jennifer Assaiante, è stata poi arricchita anche dalla partecipazione di un grande e profondo imprenditore di Itri, l’armatore di “Fra Diavolo” Vincenzo Addessi che ha sostenuto fattivamente lo skipper formiano Giovanni Di Russo per portare avanti poco di un mese fa il progetto, culturale e sportivo prossimo a rilanciato e riproposto quanto prima, “La Vela latina per la pace”.

L’importanza della serata ha registrato, inoltre, l’attenta partecipazione tra il pubblico del direttore regionale “Cinema e Audiovisivi” Paolo Giuntarelli e dell’assessore regionale all’ambiente, sport e turismo Elena Palazzo. Ha colto l’occasione per sottolineare il grande impegno profuso dall’associazione “Respiriamo cultura” e premiando il suo instancabile presidente Pierpaolo Mancini che, ricambiando, ha consegnato Matteo Garrone il premio “Krisis 2024”. E’ calato il sipario nel miglior modo possibile su una manifestazione che, concretamente dal basso, è riuscita grazie al sinergico apporto garantito anche dall’associazione “Archimente”, dal Basket Itri, dall’ente parco Regionale dei Monti Aurunci e dall’azienda faunistica venatoria “Frà Diavolo” di Itri.

PHOTOGALLERY

Questo slideshow richiede JavaScript.