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Formia / Fondi Pnrr: il Comune si dota di un dirigente ad hoc, le perplessità della consigliera Arnone

FORMIA – Non serve consultare alcun libro dei Guinness dei primati. Il comune di Formia non ha neppure 40mila abitanti e, nonostante i suoi organici siano sempre più ridotti all’osso, ha deciso di assumere il quarto dirigente della sua più sguarnita area tecnica. Un record. L’ha deciso il sindaco Gianluca Taddeo che con il decreto numero 24 del 12 settembre ha trasformato in un vero e proprio incarico dirigenziale quello sinora occupato, a suon di proroghe però, dall’ingegner Elpidio Bucci. Il tecnico di Frascati, destinatario nel dicembre 2020 di una pesante condanna di danno erariale inflittagli dalla Procura regionale della Corte dei Conti nell’ambito delle nomine che fece l’allora consiglio regionale del Lazio utilizzando lo scorrimento delle graduatorie di alcuni comuni romani, dovrà fronteggiare sino al 31 dicembre 2026 (il termine supererà di qualche mese la scadenza naturale della consiliatura in corso) le “esigenze connesse ai complessivi adempimenti riferiti al Pnrr e, in particolare dovrà garantire l’attuazione delle procedure di gestione, erogazione, monitoraggio, controllo e rendicontazione delle risorse previse dallo stesso Piano”.

Per confermare Bucci il sindaco Taddeo lo scorso 2 agosto aveva firmato l’avviso pubblico per la selezione di un dirigente ai sensi dell’articolo 110 del decreto legislativo 267/2000 prevedendo, nel “cuore” dell’estate 2024, quale termine ultimo per la presentazione delle candidature il 26 agosto. Naturalmente le domande di partecipazione sono state quante le dita di una mano – sei per la precisione – ed il 10 settembre c’è stata la selezione che ai più è apparsa una formalità. Ad aggiudicarsi la selezione al termine di un colloquio svolto dal sindaco di Formia (coadiuvato dalla segretaria comunale Marina Saccoccia) è stato il funzionario in carica Bucci di cui il primo cittadino ha tessuto le lodi in termini delle “specifiche esperienze e delle competenze professionali maturate”.

Una settimana dopo la pubblicazione del bando il capogruppo della lista di opposizione “Guardare Oltre” Imma Arnone aveva lanciato un allarme ponendo due interrogativi al sindaco Taddeo: serve un altro dirigente al comune di Formia per la gestione dei fondi del Pnrr? Serve in rapporto ai risultati, “tutt’altro che esaltanti”, ottenuti dal responsabile in carica a cui il sindaco Gianluca Taddeo “ha lautamente prorogato l’incarico sino alla fine dell’anno?” Ora Bucci può essere considerato a tutti gli effetti un generale con le stellette alla stessa stregua degli altri dirigenti in carica – Pietro D’Angelo, Pietro D’Orazio e Giuseppe Viscogliosi – nonostante le non poche riserve manifestate sul suo operato da quando venne assunto per la prima volta, dal 1 febbraio 2023, per la durata di 15 mesi con una retribuzione di circa 45mila euro, più una indennità di posizione ed, eventualmente, un contributo speciale ad personam. Un mese fa la dottoressa Arnone ricordò di aver inviato a Bucci nel giugno 2023 una Pec per chiedergli conto dell’attività svolta.

“La risposta, dopo vari solleciti, fu che durante il primo anno non aveva concluso quasi nulla- ricordò l’esponente di minoranza – Affermò di avere avuto difficoltà di rapporto con gli uffici e che in particolare nessun Comune firmatario del protocollo era interessato ai suoi uffici.” Inaspettatamente sempre a gennaio 2024 il Sindaco Taddeo, nonostante le concessioni shock dello stesso Bucci- gli prorogò l’incarico per ulteriori 12 mesi, premiandolo anche con un’indennità di 11.306,60 euro. E inopinatamente lo scorso agosto il sindaco di Formia ha proposto un nuovo avviso più o meno con lo stesso stipendio, senza precisare il monte ore, e con una indennità di posizione aggiuntiva che può arrivare a 46.292,37 euro ( l’incarico può raggiungere i 100mila euro) – aveva aggiunto Imma Arnone- A noi sembrano costi eccessivi per i risultati raggiunti: di fondi europei se ne sono visti pochi e quei pochi sono stati recuperati dal personale interno, che è sempre più scarso e demotivato. Chi pensa che si possa costruire un esercito di generali senza occuparsi dei gradi inferiori sappia che sono solo soldi buttati!”. 

Il capogruppo Arnone, dopo l’esito della scontata selezione vinta da Bucci, è ancora di più un fiume in piena di problemi: “Il 2 settembre scorso ha preso servizio il nuovo dirigente tecnico Pietro D’Orazio che ancora non si sa quale settore andrà a ricoprire. Per il momento è stato indicato come Rup in due procedure per il Pnrr in capo ai lavori pubblici. Martedì mattina è stato pubblicato il decreto sindacale in cui viene indicato Elpidio Bucci (ma guarda un po’!) come vincitore della selezione del bando per un dirigente 110 comma 1 ( a fiducia del sindaco e con potere gestionale) a tempo pieno con uno stipendio annuo di circa 80mila euro fino a dicembre 2026 per il Pnrr. Sono stati ammessi ben 78 professionisti, di questi solo 6, selezionati dal sindaco (grazie al suo famoso intuito, con il quale non mi pare abbia raggiunto grandi risultati, almeno a livello operativo) per un colloquio, il primo della lista è nuovamente risultato il dottor Elpidio Bucci!! Con una città che cade a pezzi è possibile che l’unico interesse del sindaco e della sua maggioranza – si è interrogata la capogruppo Arnone – sia quello di mescolare dirigenti e riempire caselle dirigenziali, con grande sperpero di risorse pubbliche? Quello della macchina amministrativa e un problema serio, ma qui si continua a giocare!”.

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