FORMIA – Sarà molto complicato nella prossima annata agonistica trovare spazio nel Basket Forever Formia, la super quotata formazione composta da giovani (e non solo) alle prese con alcune disabilità e, nello specifico, con la sindrome di Down. Che stia aumentando la concorrenza nella società che quest’anno ha festeggiato i primi dieci anni di vita guidata encomiabilmente dall’inesauribile Nicola Santoro (ex guarda del mitico Basket Scauri negli anni ottanta) la conferma è arrivata mercoledì mattina con lo svolgimento delle visite mediche agonistiche in vista dell’inizio, tra alcune settimane, delle diverse attività sportive per l’anno 2024-2024 riconosciute non solo dalla Fip ma anche dalla federazione italiana sport paraolimpici, tra cui il campionato di pallacanestro riservato ai giovani con sindrome di Down.
Presso la struttura della Medicina dello Sport all’interno del Distretto 5 dell’Asl sono arrivati altri giovani sportivi che, residenti nelle vicine province di Frosinone e Caserta oltre che sul territorio del sud pontino, sono stati attirati dalle sirene di una società che coniuga agonismo, aggregazione e soprattutto tanto divertimento. Naturalmente hanno fatto scuola le gesta sportive di Chiara Vingione (di Spigno Saturnia) e di Fabio Tomao (di Scauri) che, dopo essere stati convocati in Nazionale, hanno conquistato il titolo europeo del 2022 e quello mondiale l’anno successivo. Le visite mediche effettuate dalla folta delegazione del Basket Forever Formia hanno confermato la bontà e la professionalità palesati dall’ufficio della medicina dello sport del distretto 5 dell’Asl anche per altre compagini formate da giovani atleti speciali del Golfo come la comunità “L’Aquilone” e la scuola di danza sportiva “Shell We Dance”.
E’ una struttura pubblica, quella dell’Asl, che proprio quest’anno compie i suoi primi ventuno anni di vita: fu istituita nel 2003 dall’allora direttore del Distretto 5 dell’Asl Antonio Graziano – iniziò la sua attività presso i locali dell’ex Albergo Caposele di Formia – che chiese ed ottenne l’accreditamento della Regione Lazio. E un ruolo fondamentale per la crescita e per essere davvero al servizio del territorio dell’ex Usl Lt/6 l’hanno svolto i suoi responsabili che si sono succeduti nel corso del tempo, da Eugenio Daniele alla dottoressa Maria Teresa Di Toro e, dal 2012 in poi, dal dottor Amato La Mura.
All’attuale ed apprezzato responsabile dell’ufficio della Medicina dello sport territoriale del presidio ospedaliero di Gaeta sono arrivati sui social i ringraziamenti del presidente del Basket Forever Formia Nicola Santoro: “E’ doveroso ringraziare il dottor Amato La Mura e le sue collaboratrici, Fernanda Fantasia e Teresa Sparagna, per la loro collaborazione e disponibilità nel gestire in così poco tempo, una trentina di ragazzi della nostra associazione. Si tratta di un reparto che resta uno dei pochissimi della Regione Lazio ed è un vanto del Basso Lazio ad offrire questo importante servizio per chi vuole praticare sport a livello agonistico e non, con priorità verso la disabilità”.
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