MINTURNO – Ammonta a poco più di 175 mila euro l’entità della truffa ai danni dello Stato per la quale il sostituto procuratore della Repubblica di Latina Valerio De Luca ha chiuso le indagini nei confronti di quattro persone, ora molto presumibilmente destinatari di una richiesta di rinvio a giudizio Nel mirino della Procura è finito il modus operandi perseguito dai due titolari di un’azienda specializzata di Minturno, K.M., di 48 anni, e A.C., di 61 anni, entrambi di Minturno, da un ingegnere, L.A., di 50 anni di Latina e da un geometra, di 41 anni di Carinola, accusati nel luglio 2021 di aver convinto, con una serie di artifici e raggiri, i proprietari di una villetta bifamiliare di Aprilia a chiedere ed ottenere gli incentivi economici previsti dall’eco bonus 110% per eseguire lavori di ristrutturazione e di efficientamento energetico a favore della loro abitazione.
Come? I due imprenditori e i due tecnici, attraverso una modulistica falsamente sottoscritta da due proprietari di casa (che in questa vicenda sono parte lesa), presentarono all’Agenzia delle Entrate di Latina 5 fatture e due note di credito apparentemente emesse a favore dei loro presunti committenti ma – e l’hanno appurato le indagini – mai consegnate loro. L’attività investigativa ha certificato anche come i lavori di efficientamento energetico non siano mai stati eseguiti ma i crediti sono stati puntualmente erogati e incassati. La Procura di Latina ha chiuso le indagini preliminari nei confronti delle quattro persone grazie ad una sinergica collaborazione investigativa iniziata ad Aprilia dai Carabinieri del locale Reparto Territoriale e proseguita nel sud pontino, attraverso controlli economico-patrimoniali, dal gruppo di Formia della Guardia di Finanza del Colonnello Luigi Galluccio.