ITRI – Vito La Rocca, maestro d’arte, scultore e fotografo, è stato allievo di Emilio Greco, uno dei piu’ grandi scultori del Novecento. Per ricordarne la figura, l’opera e la vasta produzione artistica, il 25 settembre prossimo a Itri, suo paese natale, gli verrà dedicato un centro che fin dal titolo, “Studio ArteViva – Vito La Rocca”. Nasce con l’ambizione di diventare punto di riferimento artistico-culturale, cenacolo di incontri e di produzione di eventi sulle varie forme d’arte, a partire dalla scultura, a cui l’artista itrano ha dedicato tutta la sua vita. Nato nel 1945 e prematuramente scomparso sette anni fa, del suo antico maestro, di cui è stato discepolo negli anni di studi presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, Vito La Rocca ha seguito le orme, gli insegnamenti e lo spirito creativo dedicandosi alla scultura figurativa neo classica, con particolare attenzione per l’arte sacra, prendendo spunto dalla vita Chiesa cattolica e dei Papi, del Concilio Vaticano II. Concentrandosi, negli ultimi anni di lavoro, su personaggi come Giovanni XXIII, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI-Joseph Ratzinger, papa Francesco. Ma anche su cardinali come Carlo Maria Martini, e figure amate da credenti e non credenti del calibro di Madre Teresa di Calcutta, santificata ed ascesa agli onori degli altari per essere stata per tutta la vita vicino ai poveri tra i più poveri.
“Significativamente, le ultime opere di Vito La Rocca erano proprio dedicate a Madre Teresa, che ha ritratto attraverso busti e bassorilievi, da sola e insieme alle Missionarie della Carità, il suo ordine religioso, raffiguranti i momenti salienti della sua vita di missionaria tra la gente comune ed i grandi della terra, come papa Wojtyla, Lady Diana, Capi di Stati. Opere destinate in gran parte per arredare, su decisione del Vaticano, la nuova parrocchia romana che il Vicariato di Roma aveva dedicato a Madre Teresa sulla scia del Grande Giubileo del 2000”, ricorda Amedeo Masella, fotoreporter e storico stretto collaboratore dell’artista, che dello “Studio ArteViva – Vito La Rocca” è direttore artistico e fondatore, insieme al fratello, collega vaticanista di Repubblica e architetto, Orazio La Rocca.
L’inaugurazione del centro in onore di Vito La Rocca, ubicato in piazza Annunziata all’inizio di via San Gennaro, è in programma mercoledì prossimo, alle ore 20 circa, dopo la celebrazione Messa di suffragio nella vicina chiesa di Santa Maria Maggiore. “Di estrema semplicità il programma della cerimonia” ha anticipato Amedeo Masella: sono previste la benedizione da parte del parroco di Itri, don Guerino Piccione, il disvelamento della targa commemorativa e della vetrina dedicata alle immagini (foto, sculture, manifesti…) dell’artista all’ingresso dello studio alla presenza di autorità cittadine, amici e conoscenti e, naturalmente, dei familiari del compianto ed apprezzato scultore itrano, la moglie Silvana Sepe, e i figli Daniele, Tiziana e Cinzia. In apertura dell’evento è previsto anche un breve intervento di Orazio La Rocca sulla figura e l’opera del fratello.
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