LATINA – Continua, senza remore e titubanze, l’Aventino politico all’interno di Fratelli d’Italia del consigliere regionale pontino Enrico Tiero. La conferma, l’ultima in ordine cronologico, è arrivata dalla riunione di venerdì pomeriggio del coordinamento provinciale del partito che, disertata da oltre la metà dei suoi componenti, ha registrato l’assenza dei tre consiglieri regionali pontini eletti nel febbraio 2023. Ma se Elena Palazzo e Vittorio Sambucci sono stati avvistati nel fine settimana a Ventotene perché hanno risposto all’invito formulato loro in occasione della festività patronale di Santa Candida, l’assenza nel direttivo provinciale di Tiero ha fatto ancora più rumore perché mancavano, ad eccezione del “congelato” coordinatore comunale del partito di Minturno Vincenzo Fedele, i suoi delegati di area, da Santi Cosma a Damiano ad Aprilia e Cisterna passando per Formia e Gaeta.
Tiero dunque non manca occasione per mostrare i muscoli al suo partito e, dopo aver disertato le ultime sedute del consiglio regionale del Lazio, ha voluto rinnovare questo guanto di sfida facendo a fatica a nascondere la sua insoddisfazione legata a quella auspicata visibilità che chiede dal voto regionale del febbraio 2023 quando, nonostante le sue 16mila preferenze, si è dovuto accontentare della presidenza della sempre importante commissione Sviluppo Economico quando la sua principale rivendicazione era e resta la conquista di un assessorato nella Giunta di Francesco Rocca. Tiero, da ottimo e navigato calcolatore di stampo democristiano, ha deciso negli ultimi giorni di alzare l’asticella, di elevare il livello dello scontro all’interno del partito “approfittando” della contestuale rivendicazione avanzata dal segretario regionale di Forza Italia, il Senatore Claudio Fazzone, di chiedere “maggiore rappresentatività” nella Giunta regionale del Lazio in considerazione dell’aumentato numero, da 3 ad 8, dei consiglieri azzurri che in questo momento siedono nell’assemblea della Pisana.
Che Forza Italia non avrà il terzo assessorato sollecitato dal Senatore di Fondi ma alcune deleghe in più che sono pronti a lasciare alcuni assessori in carica di Fratelli d’Italia e delle Lega l’ha anticipato il coordinatore regionale di Fdi Paolo Trancassini intervenendo da remoto alla riunione svolta presso la sede di Latina della Federazione del partito di Giorgia Meloni. E il coordinamento provinciale ha analizzato anche la situazione politica pontina – in primis il ruolo del partito presso l’Amministrazione provinciale che al momento è all’opposizione del presidente di Italia Viva Gerardo Stefanelli, sostenuto invece da Forza Italia e dal Partito Democratico – ed è stato rilanciato “l’obiettivo di rafforzare ulteriormente l’unità del centrodestra e superare quelle piccole criticità ancora presenti”.
Il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, il Senatore Nicola Calandrini, ha confermato inoltre, l’imminente svolgimento dei congressi nei singoli comuni: “Dopo quello provinciale tenutosi lo scorso anno – ha detto il parlamentare di Latina – ora è il momento di rinnovare la classe dirigente sui territori attraverso questo percorso democratico e di confronto. C’è grande entusiasmo per questa fase, che rappresenta un’opportunità per dare nuova linfa al partito, che continua a crescere e a radicarsi, anche grazie all’impegno costante di una classe dirigente che lavora giorno dopo giorno”. Lo svolgimento dei congressi nelle singole realtà territoriali periferiche potrebbe dipanare non pochi nodi in relazione alle posizioni di forza all’interno degli stessi Fratelli d’Italia in vista dei prossimi appuntamenti elettorali amministrativi. Le situazioni più ‘attenzionate” sono quelle di Gaeta, Formi e Minturno, centro, quest’ultimo, il cui il partito è di fatto ibernato da mesi, alle prese di una fortissima conflittualità esistente tra le componenti guidate dai consiglieri regionali pontini(ed assessora al turismo) Elena Palazzo e proprio Enrico Tiero. Il tesseramento dovrebbe ridefinire anche la prossima linea politica del partito che potrebbe avere a Minturno un nuovo segretario dopo l’orientamento espresso dal coordinatore in carica Vincenzo Fedele di effettuare, dopo le recenti ed astiose polemiche, politiche e personali, di effettuare il tradizionale passo di lato.