LATINA – Una domenica ricca di eventi lungo tutto il percorso della Via Appia pontina celebra l’Appia Day e conclude “I Giorni dell’Appia”, voluto dalla Provincia di Latina insieme ai Comuni e agli Enti della Cabina di Regia, nata a sostegno della candidatura a Patrimonio Unesco del sito della “Via Appia. Regina Viarum”.
“Con questo weekend interamente dedicato all’Appia e al suo variegato patrimonio abbiamo voluto dare un esempio di sinergia tra le Istituzioni e promuovere quel modello di governance territoriale che ci siamo prefissati come Provincia al momento della costituzione della Cabina di Regia – ha commentato il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli a margine delle iniziative – Per questo ringrazio i Comuni che hanno accolto il nostro invito, la Direzione regionale Musei Nazionali Lazio, Ente Parco Riviera di Ulisse, Il Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi e tutte le istituzioni che hanno recepito l’istanza dei territori e si sono impegnati per offrire iniziative culturali di rilievo. È stato affascinante ripercorrere i siti dell’Appia Antica, partecipare a questo fermento culturale che il riconoscimento Unesco ha attivato e soprattutto riconoscere nella regina delle vie quel collante prezioso di cui una Provincia così ampia aveva bisogno per riconoscersi unita da una storia millenaria e potente, che l’attraversa, la mette in comunicazione e valorizza tempi e luoghi diversi.”
A partecipare a “I Giorni dell’Appia” i comuni di Cisterna di Latina, Norma, Sezze, Sermoneta, Terracina, Fondi, Monte San Biagio, Gaeta, Formia e Minturno. I centri storici si sono animati di visite guidate che hanno permesso una lettura storica di gran pregio, mettendo in rapporto aree archeologiche e musei cittadini, senza dimenticare i sentieri poco conosciuti o quelle aree non sempre aperte al pubblico. Trekking urbano, laboratori didattici, percorsi guidati ma anche aperture straordinarie di luoghi non sempre accessibili, mostre che raccolgono i luoghi più iconici dell’Appia nell’immaginario comune e poi momenti di grande approfondimento culturale e scientifico sono stati gli eventi proposti dalle singole amministrazioni, sotto la guida della Provincia che ha sostenuto la realizzazione delle iniziative.
Ed è proprio durante l’evento ospitato nella Sala Consiliare del Comune di Cisterna di Latina, che il Presidente della Provincia, alla presenza dell’Ufficio Unesco del MiC e della Sovraintendenza Archeologica SABAP delle Provincie di Frosinone e Latina, ha voluto ripercorrere le tappe che hanno portato al riconoscimento Unesco, il grande lavoro svolto dalle istituzioni locali e il dispiacere di un riconoscimento mutilato, che ha visto l’esclusione del tratto dell’area nord della Provincia:
“Abbiamo iniziato con la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa a sostegno della candidatura del sito un grande lavoro di collaborazione istituzionale, in cui abbiamo focalizzato obiettivi comuni e una strategia di sviluppo territoriale univoca, che esaltasse l’identità di questa Provincia, conservando le peculiarità specifiche di ogni luogo, senza rinunciare a quel concetto d’insieme che serviva a dare la dimensione del grande patrimonio custodito. Lo abbiamo fatto lavorando insieme, costruendo insieme attrattive e servizi, che rafforzassero la credibilità di un sito, arrivato ora, non solo ad essere Patrimonio Unesco, ma soprattutto quel volano di crescita tanto atteso. Il nostro obiettivo ora come Provincia è non disperdere il grande lavoro fatto, ma adoperarci insieme per dare credibilità al riconoscimento ottenuto, coinvolgendo anche le aree escluse, e costruendo insieme un programma di iniziative che questi Giorni dell’Appia hanno solo anticipato. Ci aspetta ora un nuovo impegno, quello che abbiamo preso con Ministero e con l’Unesco, di valorizzare, tutelare e promuovere la Bellezza che ci circonda. A tal proposito, la prossima settimana incontreremo il Ministero e insieme discuteremo delle prossime azioni da mettere in campo perché il nostro impegno non è ancora esaurito ed è forte la volontà di creare nuove vie di sviluppo a questo ambizioso progetto che ci ha unito” – conclude.