LATINA – Non può tornare a casa la 38enne di Latina che l’altra mattina con un coltello da cucina ha gravemente ferito il padre nell’appartamento di famiglia in viale Kennedy. Può reiterare il reato. L’ha deciso il Gip del Tribunale Maria Mattoli al termine dell’interrogatorio di convalida avvenuto presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina nel cui reperto psichiatrico si trova piantonata la 38enne. Il Gip ha confermato la detenzione ospedaliera per la donna che, difesa dall’avvocato Daniele Giordano, ha fornito la sua versione sui fatti negando di essere stata lei ad accoltellare il padre e, cioè, di essersi svegliata e di avere trovato il padre ferito e sanguinante.
E invece secondo gli inquirenti quella mattina in casa c’erano solo la donna ed il padre mentre la madre era fuori ad effettuare alcuni acquisti. Ed era stata proprio quest’ultima, al rientro, a dare l’allarme dopo aver trovato il marito sanguinante. Le aveva riferito che la figlia, armata di un coltello da cucina, aveva colpito il padre prima di nascondere l’arma in un maglione dopo averla lavata, e nascosta dietro la porta della camera della donna. Al termine dell’interrogatorio il Gip ha convalidato l’arresto della 38enne ritenendo che sussistano i gravi indizi di colpevolezza e, alla luce delle sue condizioni, ha disposto la custodia cautelare presso il reparto in cui si trova attualmente sino a quando non migliorerà il suo quadro clinico