E’ tutto pronto per l’atto conclusivo della 23° ed irripetibile edizione del “Fondi Film Festival-Riviera d’Ulisse” che avverrà, a cura dell’associazione culturale “Giuseppe De Santis”, domenica 29 settembre, alle ore 21, con la cerimonia di consegna del premio “Dolly d’Oro Giuseppe De Santis”. Si tratta del conferimento – in programma presso sala “Carlo Lizzani” all’interno del complesso di San Domenico, sede del costituendo Museo del Neorealismo – di un riconoscimento per le giovani leve del cinema italiano istituito nel 1999 e attribuito al miglior regista emergente dell’anno (autore di opera prima o seconda).
Con il premio – una statuetta in bagno d’oro che raffigura un dolly in miniatura, simbolo della cifra stilistica del regista Giuseppe De Santis – gli organizzatori del festival si propongono di rinnovare l’attenzione che il regista e uno dei “padri” del Neorealismo aveva sempre rivolto ai giovani che muovevano i primi passi nel mondo del cinema. Tra i vincitori delle precedenti edizioni del “Fondifilm festival-Riviera d’Ulisse” figurano, non a caso, i nomi di Paolo Sorrentino, Kim Rossi Stuart, Susanna Nicchiarelli, Alice Rohrwacher, Guido Lombardi, Claudio Giovannesi, Sidney Sibilia, Gabriele Mainetti, Damiano e Fabio D’Innocenzo, Ciro D’Emilio, Laura Samani.
Il vincitore dell’edizione 2024 è l’esordiente Alain Parroni, autore di “Una sterminata domenica” (2023), film con cui il trentaduenne regista nativo di Anzio ha conquistato il premio speciale “Giuria Orizzonti” e il Premio Fipresci Miglior Opera Prima alla Mostra del Cinema di Venezia, il premio come Film della Critica del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e il Nastro d’argento Siae per la sceneggiatura.
“Una sterminata domenica” mette in scena – con uno stile unico nel cinema italiano, con cui Parroni riesce a creare un universo di immagini e significati e a farlo uscire dai confini geografici della città di Roma – il mondo interno degli adolescenti, la difficile ricerca di un senso dell’esistenza, le paure e i conflitti che sorgono nel loro rapporto con la realtà. Il regista sarà a Fondi per ricevere il premio affiancato da Giorgio Gucci (Alcor), co-produttore del film con Domenico Procacci e Laura Paolucci (Fandango), Fabrizio Moretti (Artme pictures), Rai Cinema e Wim Wenders (Road Movies).
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