GAETA – Le patologie respiratorie rappresentano la terza causa di mortalità a livello globale ed è sempre più necessario che le varie figure professionali coinvolte, dall’infermiere al fisioterapista passando per il pneumologo, allergologo, l’otorino, il chirurgo toracico ed il caridiologo, facciano rete. Soprattutto nei territori come i nostri. E una delle tante ‘mission’ che intende centrare l’annuale edizione, la 31° edizione, della “Giornate di allergologia e di pneumologia” che, organizzata e presieduta dal Pneumologo Ermanno Kugler, si svolgerà venerdì e sabato presso il Summit hotel di Gaeta. L’evento scientifico di Gaeta nel corso degli anni ha fornito importanti riscontri terapeutici per far fronte alle apnee notturne ma – ha sottolineato nell’intervista video allegata il dottor Kugler, ex direttore di strutture ospedaliere di Pneumoallergologologia dell’Asl di Latina – il coinvolgimento dei medici di medicina territoriale è sempre più necessario perché i pazienti restino lontano dagli ospedali con gli innegabili benefici di natura sociale e, perché no, anche economica.
Il simposio di Gaeta può essere considerato il congresso medico più longevo e più importante che si tiene in provincia di Latina e ha raggiunto una valenza nazionale per via degli accademici e specialisti attesi che si confronteranno nella “due giorni” con moltissimi professionisti locali in specifici corsi pratici e presentazione di casi clinici dando a queste due giornate un aspetto molto pratico. Si
“L’obbiettivo è quello – tiene a sottolineare Kugler – di eseguire solo esami utili finalizzati alle diagnosi e alle terapie più precise e senza gravare la sanità di esami inutili o dannosi per il paziente. Con lo sviluppo di nuove tecnologie e sempre più sofisticate vanno ‘puntualizzate le decisioni diagnostiche. Ad esempio con la diffusione della Tac polmonare ad alta risoluzione si trovano spesso noduli polmonari. In quest’ottica si svolgerà un corso specifico sul nodulo polmonare con un team multidisciplinare per insegnare come comportarsi nella metodologia diagnostica del nodulo polmonare fino al trattamento chirurgico con il ricorso alla robotica. Un altro corso interessante sarà, appunto, quello di mettere in grado il medico di famiglia di eseguire una spirometria, eseguire un elettrocardiogramma, saperla interpretare e rendere un servizio di screening di primo livello sul territorio che potrebbe aiutare le liste d’attesa e la penuria di specialisti pneumologi”.
L’annuale edizione delle “Giornate di pneumologia e allergologia” fondamentalmente intende creare percorsi di collaborazione tra medico di famiglia e specialisti “che devono essere più disponibili anche telefonicamente con i colleghi del territorio – ha ammonito il dottor Kugler – Per esperienza molte cose si possono risolvere con una semplice telefonata. Abbiamo deciso di organizzare anche ad alcune sessioni dedicate alle malattie polmonari che spesso sfuggono dall’abilità diagnostica dei nostri ambulatori. Mi riferisco all’enfisema polmonare genetico per carenza di alfa 1 antitripsina, un esame che costa 3 euro e mi chiedo tuttora se pazienti con disturbi respiratori come l’asma o Broncopatia cronica hanno mai fatto questo esame almeno una volta nelle loro vita Ovviamente diagnosticare la carenza comporta un valore aggiunto per evitare un enfisema grave nel tempo”.
Una sessione speciale sarà dedicata all’asma e asma non controllato “perché ancora oggi in queste situazioni viene usato il cortisone e anche nei bambini con tutte le conseguenze , senza tener conto delle terapie biologiche alternative”. Non mancherà la sessione sui disturbi respiratori del sonno come apnee notturne e russamento che non è solo un problema per il partner e separazioni coniugali ma preludio a patologie molto gravi come la morte improvvisa nel sonno per aritmia
INTERVISTA video Ermanno Kugler, direttore scientifico 31° Giornate di pneumologia e allegorgologia