GAETA – Nel porto commerciale di Gaeta nel futuro si potrebbero parlare il genovese e l’olandese…Nato come una semplice impresa portuale, il gruppo terminalistico genovese-olandese Steinweg-Gmt (Genoa Metal Terminal) ha chiesto di gestire per i prossimi 15 anni superfici importanti del “Salvo D’acquisto”. Lo ha reso noto la stessa l’Autorità di sistema portuale del Mar tirreno centro settentrionale dopo aver pubblicato l’avviso per fissare il termine entro cui presentare domanda concorrente. L’ex Authority ha spiegato che “la società C. Steinweg – Gmt s.r.l.” ha chiesto il rilascio di una concessione demaniale marittima (sulla scorta delle previsioni dell’articolo 18 della legge 84/94 istitutiva delle Autorità portuali italiane) per una durata di quindici anni, per occupare un’area nel compendio portuale di Gaeta, per una superficie complessiva pari a 34.583 metri quadrati”.
L’istanza della Steinweg-Gmt sarà oggetto delle dovute osservazioni, ma la stessa Asdp ha fatto sapere che la sua richiesta è stata ritenuta “coerente con le previsioni di cui al vigente Piano regolatore portuale” di Gaeta. Potrebbe essere fortemente concorrenziale all’istanza del gruppo genovese-olandese quella presentata dalla società locale che gestisce da anni, grazie a significativi investimenti, la movimentazione delle merci nel porto commerciale “Salvo D’acquisto “. Si tratta naturalmente della Interminal di Gaeta. Il gruppo fondato da Nicola Di Sarno ha chiesto, infatti, il rilascio di una concessione demaniale marittima per atto formale – per una durata di trenta anni – per occupare un’area del Piazzale Regina Sofia, per una superficie complessiva pari a 43.118 metri quadrati “.
“La richiesta di concessione- si legge nell’avviso pubblico finalizzato a produrre osservazioni- è finalizzata a realizzare manufatti coperti, allo scopo “di svolgere attività portuali di imbarco/sbarco, attività di movimentazione, deposito e prime lavorazioni di merce varie, alla rinfusa, liquide, in colli, in container, di rotabili e veicoli in genere”.
L’Adsp ha infine reso nota la trasmissione delle due richieste (per le quali è stata sollecitata un’integrazione alla “Gmt” e alla stessa “Interminal) all’Autorità di regolazione dei trasporti.