FORMIA – In una sala Ribaud gremita, domenica mattina si è dato il via alla campagna mondiale dell’Ottobre rosa nella provincia di Latina. Per la prima volta l’evento si è tenuto a Formia. Una mattinata in cui si sono alternati momenti di riflessione, di informazione, ma anche di forte emozione, perché al centro del dibattito è stato il tema dell’importanza della prevenzione nella lotta contro il tumore del seno.
Questo è stato il leitmotiv del convegno che ha visto la presenza del sindaco, Gianluca Taddeo, e dell’assessore ai Servizi sociali, Rosita Nervino, per i saluti istituzionali; di Antonella Macaro, presidente associazione Le Capricciose; del Professor Fabio Ricci, senologo e direttore sanitario della Breast Unit dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina e del Dottor Luigi Rossi, responsabile UOS Oncologica Formia, UOC Oncologia Territoriale Università Sapienza, Polo Pontino. A moderare il dibattito è stata la giornalista Sandra Cervone.
L’occasione giusta anche per ricordare il grande passo in avanti che è stato fatto nella cura del tumore in provincia di Latina – ed anche presso l’ospedale Dono Svizzero di Formia – con l’istituzione della Breast Unit, un centro specializzato di senologia, dove le pazienti vengono introdotte e poi seguite in un percorso da un team coordinato e multidisciplinare che le assiste dalle fasi di screening sino alla gestione della riabilitazione psico-funzionale. Un centro che si relaziona anche con le associazioni del territorio, come ad esempio Le Capricciose, che raccolgono e si fanno portavoce delle istanze delle donne. Una struttura fortemente voluta dal professor Ricci che ha fatto della sua professione una vera missione di vita.
E proprio per questo l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gianluca Taddeo, su proposta dell’associazione “Le
“E’ un onore per me ricevere questo riconoscimento – ha commentato il professor Ricci –. Questo mi spinge ad aumentare il mio impegno sul territorio: Formia è diventata un hub di tutto il comprensorio sud ed è al centro della nostra attenzione, così come di tutta l’Asl, in primis della commissaria Sabrina Cenciarelli. Per questo a Formia abbiamo voluto l’oncologia universitaria. Questo ci garantisce la ricerca che diventa la locomotiva di tutto l’ospedale, un volano di sviluppo. Progetti portati avanti anche grazie alla sensibilità e all’intelligenza del sindaco Taddeo che è sempre a disposizione”.
Ad entrare nel merito delle novità riguardanti l’ospedale Dono Svizzero, è stato il Dottor Luigi Rossi, responsabile UOS Oncologica Formia, UOC Oncologia Territoriale Università Sapienza, Polo Pontino. “Formia è diventata un punto di riferimento del sud per quanto riguarda la sanità in generale. Per questo siamo ad aprire qui l’Ottobre rosa. Abbiamo un sindaco che ha sempre capito l’importanza dell’Oncologia e ci è stato vicino quando abbiamo sollevato il problema di farmaci che arrivavano tardi. Il sindaco si è messo a disposizione attivando delle navette che servono per il trasporto dei farmaci esclusivamente per Formia. Il sindaco ci è stato vicino anche quando abbiamo chiesto più spazio per le cure dei pazienti. Così come per l’apertura del primo reparto universitario nell’ospedale di Formia. Senza il sostegno del sindaco non ci sarebbe stata questa realtà. Il nostro è un lavoro di squadra e, insieme al professor Ricci e con la collaborazione del Comune, abbiamo costruito tanto e speriamo di continuare così“.