GAETA – Se non è un ammutinamento poco ci manca. Sono scarne ma taglienti le righe contenute in una lettera che uno dei più noti funzionari della ripartizione tecnica del comune di Gaeta Cristofaro Accetta (fratello minore dell’ex consigliere comunale di Forza Italia, l’imprenditore Eduardo) ha inviato al dirigente del settore Pubblici del comune, Antonio Di Tucci. Accetta junior senza colpo ferire ha deciso di formalizzare le dimissioni dagli incarichi di Rup, di responsabile unico del procedimento, sinora rivestiti presso la ripartizione guidata dal primo dirigente nominato poco meno di due anni fa dall’appena eletto sindaco Cristian Leccese.
E il Primo Cittadino e la segretaria generale del comune di Gaeta (nonché responsabile dell’anti-corruzione dell’Ente) Patrizia Cinquanta sono gli altri due destinatari della lettera di Accetta dal cui contenuto si evince come regnino sovrane l’anarchia e la confusione di un settore che non riesce a sbloccare diversi interventi pubblici nella città, dal rifacimento di piazza Risorgimento a quello di Molo Santa Maria, tanto per fare alcuni esempi.
E Cristofaro rassegnando le dimissioni da Rup spiega le ragioni di una scelta forte e, per certi versi, inedita: “La mia decisione – ha scritto – è nata dalla costatazione di una mancata adeguata tutela e supporto da parte della dirigenza del settore del mio ruolo. Si tratta di un fattore che reso difficoltoso l’espletamento delle mie funzioni in modo sereno ed efficiente”. Accetta definisce senza peli sulla lingua questa situazione venutasi a creare “non più sostenibile” e lancia un invito-appello alla politica “a prendere provvedimenti necessari per garantire – conclude responsabilmente Accetta – la continuità delle attività in corso”.
Accetta non vede l’ora che avvenga questo passaggio delle consegne e si dice pronto a facilitare “la transizione verso il nuovo responsabile” .
Quello di Accetta rappresenta soltanto l’ultimo episodio, in ordine cronologico, che conferma lo stato di malessere in cui si trova l’intera area tecnica del comune di Gaeta nonostante la discutibile scelta della Giunta Leccese di istituzionalizzare la nascita di ben tre dirigenze attualmente occupate da Antonio Di Tucci, da Pietro D’Orazio (rimasto al comune di Gaeta due giorni la settimana dopo essere stato assunto a tempo indeterminato da quello di Formia) e Stefania Della Notte. Proprio quest’ultima, a capo del dipartimento Ambiente, nei giorni scorsi era stata materialmente “sfrattata” dal neo assessore all’urbanistica Luigi Coscione interessato a realizzare una riorganizzare gli spazi e gli ambienti del suo assessorato.