ITRI – Quanto deciso lunedì dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, operando un mini rimpasto nella Giunta capitolina, potrebbe privare la prossima campagna elettorale del comune di Itri di uno dei più inseguiti “Mister Preferenze” oltre che uno dei attivi assessori alla cultura del comune aurunco. Infatti, alla luce della nomina di neo-assessore alla Cultura di Roma dell’ex parlamentare europeo di Sel prima e del Pd poi, Massimiliano Smeriglio, molti auspicano di vedere il professor Salvatore Mazziotti, seguirlo tra i suoi collaboratori, alla luce del consolidato impegno e sostegno decennale accanto all’ex vice-presidente della Regione Lazio e della grande abnegazione dimostrata nella compagine culturale con esperienze di successo come “Krisis”.
Massimiliano Smeriglio ha preso il posto del dimissionario (per alcune ragioni personali) assessore alla Cultura, lo storico Miguel Gotor. Il sindaco Gualtieri ha nominato quale sostituto di Gotor il professor Smeriglio e ha indicato Andrea Catarci come direttore del nuovo Ufficio di scopo all’interno del Gabinetto che sarà denominato “Giubileo delle persone e Partecipazione”. Catarci lavorerà a stretto contatto con il Sindaco mentre il nuovo assessore al Personale sarà Giulio Bugarini, attuale capo della segreteria. A ricoprire l’incarico di quest’ultimo sarà il potente ex capo di gabinetto dell’ex presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il ciociaro Albino Ruberti.
Le dimissioni da assessore alla Cultura di Roma Capitale sono state il frutto di una “decisione a lungo meditata che – ha scritto sui social Gotor, uno dei massimi esperti sul sequestro e sull’omicidio di Aldo Moro – non è stato facile prendere e sono contento che l’incarico sarà assunto nei prossimi giorni da Massimiliano Smeriglio, un politico di esperienza e un uomo di cultura che conosco e apprezzo da tanti anni e al quale faccio i miei migliori auguri di buon lavoro”. Per Gotor la decisione “non è stata assunta per ragioni politiche – che non sussistono dal momento che è pieno e convinto il mio sostegno a questa Amministrazione e continuerà a esserlo – ma di carattere personale e professionale che mi pare giusto condividere con voi“. La motivazione “di carattere personale riguarda il fatto che in questi tre anni mi sono dedicato anima e corpo all’incarico che ho avuto l’onore di ricevere dal Sindaco Gualtieri. Come è noto, è un impegno assai gravoso, che sempre più ho sentito stridere con il fatto che ho due figlie di 8 e 13 anni le quali, trovandosi in un’età preziosa della crescita che sia per loro sia per me non tornerà, hanno bisogno di una presenza più assidua del padre. E non basta l’alibi autoassolutorio di dire, quante volte me lo sono ripetuto in questi anni, che conta di più la qualità che non la quantità del tempo che si trascorre con i figli. Dopo tre anni di indefesso impegno – ha continuato Gotor- credo di fare la cosa più giusta e lungimirante scegliendo di dedicare maggiore tempo a loro“.
Ad informare l’ex assessore alla cultura del comune di Itri dell’incarico assessorile ricevuto dal sindaco Gualtieri è stato lo stesso Smeriglio: “E’ un incarico importantissimo ed prestigioso anche in vista dell’inizio del Giubileo e dei tantissimi appuntamenti culturali che coinvolgeranno la capitale e la Regione Lazio nel suo insieme – ha detto Mazziotti – Si tratta di un riconoscimento incommensurabile ad un uomo di spessore e un ringraziamento speciale va a tutti coloro che in questi anni hanno creduto in lui e nel suo progetto politico”.
In effetti Mazziotti è legato da una profonda e datata amicizia all’ex parlamentare europeo di Sel e del Pd tant’è che è considerato il suo fidato ed ascoltato referente per l’intera provincia di Latina. E Mazziotti gliel’ha dimostrato in occasione del voto europeo del 12 e 13 giugno scorsi quando Smeriglio, sfiorata l’elezione al parlamento europeo, ha ottenuto ad Itri il risultato elettorale, in termini di preferenze, più alto in percentuale: il 10, 6%. E Itri fu l’unico comune della provincia pontina in cui Smeriglio superò di gran lunga il suo rivale, l’ex sindaco di Roma Ignazio Marino, poi eletto a Strasburgo. “Devo dare un fortissimo in bocca al lupo al mio amico fraterno e referente politico Massimiliano Smeriglio per il suo nuovo incarico da assessore alla cultura del comune di Roma Capitale – ha concluso Mazziotti – Si tratta di un importante riconoscimento per un uomo di grande spessore. Un ringraziamento speciale a tutti gli itrani e a tutti gli uomini e alle donne del sud-pontino che ci hanno sostenuto in questi anni e, in particolare, in quest’ultima campagna elettorale attraverso la quale abbiamo registrato un risultato straordinario”.
Non si sono fatti attendere i ringraziamenti dello stesso neo assessore alla cultura di Roma Capitale: “Certi amori non finiscono, fanno giri enormi e poi ritornano. Una grande emozione. Il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che ringrazio, mi ha chiesto di assumere la responsabilità dell’assessorato alla Cultura. Un incarico prestigioso ricoperto in passato da Renato Nicolini e Gianni Borgna, personalità straordinarie che oggi voglio ricordare. Ho deciso di accettare con responsabilità e dedizione assoluta – ha affermato su Facebook il neo assessore capitolino alla Cultura – Roma rimane il mio personale centro di gravità permanente. Ascolterò, investiremo in un tour per comprendere meglio gli umori, i bisogni e i desideri della città: dai municipi agli operatori e le operatrici culturali, dalle associazioni alle imprese creative, dall’intellettualità diffusa alla cultura popolare, dalle università al sistema scolastico, dalle parrocchie ai centri sociali. Con due assi di lavoro: riappropriazione e riconciliazione. Riappropriazione per accorciare le distanze tra le diverse città di Roma, tra la grande bellezza e la sterminata periferia urbana. Al centro di questo asse di lavoro i cittadini e le cittadine romane, la loro identità, la capacità di sentirsi a proprio agio nel fruire lo straordinario patrimonio storico, architettonico, paesaggistico della Capitale. Riconciliazione, al tempo del Giubileo, significa grazia, perdono, indulgenza. Significa valorizzare il profilo di Roma come città del dialogo, della pace, della solidarietà. A Miguel Gotor un abbraccio e grazie per il lavoro fatto sin qui. In bocca al lupo anche ad Andrea Catarci, nuovo direttore dell’Ufficio del Giubileo delle persone e della partecipazione. Ci metterò anima e cuore, vi chiedo pazienza, sostegno e la possibilità di condividere insieme questa grande opportunità. Ambiziosa e visionaria, come merita Roma”, ha concluso Smeriglio, pronto a “scippare” uno dei protagonisti della vita politico-amministrativa del comune di Itri degli ultimi anni.