CASSINO – Proseguono alacremente le ricerche di Franco Vattese di cui si sono perse le tracce ormai una settimana fa al culmine di una passeggiata in montagna tra i boschi che circondano l’abbazia di Montecassino tra i comuni di Villa Santa Lucia, Cassino e Terelle. Era il 7 ottobre e purtroppo da allora il ritrovamento dell’uomo non è ancora avvenuto e proprio ieri si è riunito presso la Prefettura di Frosinone, guidata dal Prefetto Ernesto Liguori, il tavolo di coordinamento della ricerche del 77enne pensionato, ex dipendete Telecom, che ha coinvolto forze dell’ordine, istituzioni e associazioni impegnate nelle attività di monitoraggio del territorio.
Un’indagine che prosegue a trecentosessanta gradi tra le zone antropizzate così come quelle montuose del Cassinate, ma che annoverano anche la diramazione di segnalazioni a livello nazionale, così come in effetti già inaugurato con l’appello condiviso anche dalla trasmissione “Chi l’ha visto?”, nella quale intervenne anche sua moglie Luigia. Va ricordato, infatti, che a circa ventiquattro ore dall’appello di scomparsa diramato dalla figlia, Enrica, l’uomo avrebbe chiamato suo cognato chiedendo acqua e medicine, consentendo di individuare un’area a metà tra il centro e la zona montuosa, nella quale però non è stato ritrovato.
L’uomo – alto circa un metro e ottanta centimetri, rasato e con gli occhi marroni – indossava, al momento della scomparsa, un paio di pantaloni
verde militare di cotone e una camicia color salmone e righini verdi, calzava un paio di mocassini blu e aveva con sé un borsello blu e occhiali da vista fotocromatici marroni. Inoltre c’è anche un segno particolare, evidenziato dalla scheda pubblicata proprio sul sito della popolare trasmissione televisiva di Rai3 – ovvero una cicatrice verticale dalla gola allo sterno.
Pare che con sé non abbia alcun documento e che non stia usando il denaro a disposizione sul conto. Chiunque avesse notizie può contattare il Numero Unico d’Emergenza, il 112, ma anche il numero “Pronto Penelope” 3396514799.
“Rinnoviamo l’appello per chiunque possa avere notizie o lo avvistasse a far riferimento al Numero Unico d’Emergenza, il 112, ma anche il numero di ‘Pronto Penelope’ 3396514799. Tutto può tornare utile per individuare il signor Vattese” – l’appello della referente regionale per il Lazio dell’associazione “Penelope”, l’avvocata Emanuela Di Marco, scesa in campo accanto alla famiglia.
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