Il Lazio avrà la sua Zls, zona logistica semplificata, per rilanciare le aree portuali ed industriali della Regione. Il tutto è contenuto in una delibera di giunta, presentata in queste ore dall’amministrazione Rocca. La ZLS, per cui il processo di avviamento in Regione era partito più di un anno fa, punta a semplificare i processi amministrativi e ad incentivare gli investimenti, con l’obiettivo di rilanciare le imprese locali ed attrarre l’insediamento di nuove attività. Nella zona ricadono 14 comuni in provincia di Frosinone: Anagni, Cassino, Ceccano, Ceprano, Ferentino, Frosinone, Patrica, Piedimonte San Germano, Sant’Andrea del Garigliano, Sant’Ambrogio sul Garigliano, Sant’Apollinare, San Giorgio a Liri, San Vittore del Lazio e Villa Santa Lucia.
E dieci comuni in provincia di Latina: Gaeta, Castelforte, Cisterna, Fondi, Formia, Itri, Latina, Minturno, Pontinia e Santi Cosma e Damiano. I comuni scelti rispondono a criteri ben precisi: presenza di aree industriali all’interno del comune, presenza di imprese che interagiscono con i sistemi portuali della Regione e livello di presenza di attività imprenditoriali. Oltre al rafforzamento delle infrastrutture e ad uno snellimento burocratico, per le imprese sarà presente un credito d’imposta e delle agevolazioni grazie a strumenti finanziati con risorse regionali.