LATINA – A partire dalla serata di ieri, nell’ambito di un servizio di polizia giudiziaria finalizzato a contrastare la criminalità organizzata e comune, i Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Latina, i militari della Sezione Operativa, supportati dai militari in forza a quattro Stazioni dipendenti dal medesimo reparto, hanno eseguito perquisizioni domiciliari e personali, all’esito delle quali, ferma restando la presunzione di innocenza, hanno proceduto a denunciare, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina, diverse persone a piede libero.
Una donna, classe 93, in atto sottoposta alla misura degli arresti domiciliari, per la violazione dell’art. 167 del codice della privacy di cui al D. Lgs 196/2003, ossia per trattamento illecito di dati, in quanto presso l’abitazione dove l’indagata è sottoposta alla predetta misura cautelare sono state rinvenute 4 telecamere collegate ad un DVR, installate in assenza di autorizzazione; le suddette apparecchiature sono state sottoposte a sequestro; un uomo, classe 79, per detenzione illegale di munizionamento e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, poiché, nella sua disponibilità, in una pertinenza dell’abitazione, sono state rinvenute 5 cartucce cal. 9×19, nonché sostanza stupefacente del tipo cocaina per gr.1.8, 2 bilancini di precisione, vari oggetti per il taglio ed il confezionamento delle dosi, nonché denaro contante per complessivi 1.105,00 euro, ritenuto provento dell’attività delittuosa di spaccio, tutto sottoposto a sequestro.
Nel corso del servizio, che ha visto complessivamente impegnati 16 militari, suddivisi tra 6 equipaggi dei reparti dipendenti dalla Compagnia Carabinieri di Latina e un’unità cinofila antidroga del Nucleo Cinofili della Compagnia Carabinieri Aeroporti di Roma in Ciampino, sono stati complessivamente sottoposti a controllo 51 soggetti e 21 veicoli. Si è proceduto, inoltre a sequestrare, ulteriori 2 grammi circa di cocaina, trovati in possesso di due soggetti, rispettivamente di anni 31 e 59, segnalati alla competente Prefettura quali assuntori. La sostanza stupefacente sottoposta a sequestro penale, previa autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, sarà inviata al Reparto Investigazioni Scientifiche di Roma per le prescritte analisi qualitative e quantitative, mentre la restante, sottoposta a sequestro amministrativo, sarà analizzata presso un laboratorio specificamente autorizzato.
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