CASSINO – La Banca Popolare del Cassinate è partner dell’importante celebrazione che si è svolta venerdì per celebrare i duecento anni della fondazione del Liceo Classico “Carducci” di Cassino. Si tratta di un’istituzione fondamentale del territorio che ha rappresentato – come hanno evidenziato nei loro interventi il presidente della Bpc ed il vicedirettore Generale, Vincenzo Formisano e Walter Pittglio – un punto di riferimento nella formazione di decine di generazioni. “La Banca Popolare del Cassinate – ha dichiarato il Presidente della Bpc Vincenzo Formisano – ha subito e volentieri accolto la proposta di sostenere questa iniziativa.
“Lo abbiamo fatto perché essere banca popolare significa essere banca del territorio: non è un semplice slogan, ma è un impegno costante, da portare avanti giorno per giorno in maniera concreta. Non potevamo perciò mancare a questo appuntamento. In queste occasioni, oltre ai passaggi storici fondamentali che hanno permesso la nascita di una delle più prestigiose istituzioni di formazione del nostro territorio, mi piace pensare ai volti, alle storie, alle vite di tante persone che in questo liceo sono cresciute e hanno imparato ad amare la cultura classica. In un momento delicato e prezioso della vita di una persona, l’adolescenza, gli studenti del Liceo Classico ‘Carducci’ hanno avuto la fortuna di potersi misurare con i maestri della storia, acquisendo non semplicemente delle competenze tecniche, ma quel bagaglio prezioso di conoscenze (il latino, il greco, la filosofia, la letteratura) che aprono la mente, che rendono pronti per la vita, per essere cittadini responsabili e adulti maturi. Una formazione che, nel mondo di oggi, è particolarmente attuale: le nuove tecnologie, infatti, mettono a nostra disposizione un’enorme quantità di dati, ma quello che serve maggiormente è la capacità di sapersi orientare e di saper discernere, individuando e scegliendo ciò che è buono, bello, giusto”- ha raccontato il presidente Formisano, il quale ha rivolto, poi, in particolare, un plauso agli organizzatori, un saluto alla Dirigente, la Pietroluongo, alle autorità intervenute.
“La presenza, tra gli invitati, del Ministro per le Riforme Istituzionali Maria Elisabetta Alberti Casellati, che abbiamo avuto l’onore di ospitare nella nostra sede di Cassino in occasione della cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria, – ha aggiunto il presidente Formisano – mi spinge anche a rinnovare l’impegno che la banca aveva preso in quell’occasione: finanziare un premio in onore della presidente Casellati dedicato al tema della costituzione e destinato alle studentesse dell’ultimo anno delle scuole superiori di Cassino. Crediamo nel valore della formazione e del merito, riservando sempre la massima attenzione a garantire pari, eque e giuste opportunità”. I massimi vertici dell’istituto di credito hanno rivolto, soprattutto, un pensiero particolare agli studenti: “Sono loro – ha aggiunto Formisano – i veri protagonisti di questa giornata, con l’augurio che questa celebrazione li renda fieri della tradizione e della storia di cui sono entrati a far parte e li renda orgogliosi del loro percorso di studi”.
All’incontro di oggi è intervenuto anche il Vicedirettore Generale Walter Pittiglio: “Celebrare il bicentenario della fondazione del Liceo” Carducci” – ha specificato – è per tutti noi l’occasione per riflettere sul valore della formazione umanistica. In un mondo in cui sembrano contare la velocità, l’efficienza, le competenze tecniche, l’analisi dei dati, in cui le sfide tecnologiche diventano sempre più pressanti, tornano invece a contare proprio quegli elementi che non possiamo delegare alle macchine o all’intelligenza artificiale: la capacità di giudizio, lo spirito critico, la formazione etica e umana, la capacità di porsi gli interrogativi e le domande importanti dell’esistenza. Il liceo classico non insegna un mestiere, ma forma la persona e le fornisce una preparazione tale da renderla capace di prepararsi ad ogni professione e di orientarsi nel mondo”.
“Questa celebrazione, preparata con tanta cura nei mesi scorsi, ci aiuta ad essere grati al nostro passato e a coloro che, 200 anni fa al momento della fondazione e nei decenni successivi, hanno permesso – ha concluso il dirigente della Banca Popolare del Cassinate – la nascita e lo sviluppo di questa scuola”.
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