GAETA – Ma i progetti di finanza erano e sono la migliore soluzione normativa per la gestione futura delle concessioni demaniali legate agli stabilimenti balneari di Serapo? Se lo chiede il capogruppo del partito Democratico al comune di Gaeta Emiliano Scinicariello e il consigliere Franco De Angelis, offrendo un’atra verità sulla partecipazione nei giorni scorsi del sindaco Cristian Leccese alla “TTG Travel Experience” di Rimini, la manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale. Per 3 giorni, gli operatori internazionali e i key player delle principali aziende del comparto (enti del turismo, tour operator, agenzie di viaggi, compagnie aeree, trasporti, strutture ricettive, servizi per il turismo, tecnologia e soluzioni innovative) si erano dati appuntamento a Rimini per promuovere una concertazione sulla dibattuta gestione del demanio balneare nel momento in cui la direttiva comunitaria Bolkstein impone di mettere a bando le concessioni demaniali.
Il sindaco di Gaeta era stato invitato a partecipare alla TTG Travel Experience per illustrare le finalità “e le peculiarità” delle cinque delibere approvate il 24 agosto dal consiglio comunale. Erano stati approvati altrettanti progetti di finanza presentati da operatori balneari di Serapo che, pur di vedersi rinnovate le concessioni per i prossimi anni, si sono impegnati a realizzare a loro spese una serie di migliorie della zona.
I consiglieri Scinicariello e De Angelis hanno letto e riletto un comunicato stampa del comune di Gaeta dopo il ritorno da Rimini del sindaco Leccese. “Un motivo di orgoglio e di soddisfazione – aveva commentato Leccese – aver potuto portare a Rimini l’esperienza di Gaeta, con il partenariato pubblico/privato che abbiamo avviato per il rinnovo delle concessioni balneari per uso turistico e ricreativo, con sullo sfondo lo spaccato nazionale che attualmente è in evoluzione. Ho avuto modo all’ interno del panel di rappresentare come il Comune di Gaeta attraverso i progetti di finanza avviati non solo punti ad uno sviluppo del sistema turistico locale, guardando al futuro e cioè a tutto ciò che saranno i servizi e le modalità di fare turismo, ma punta anche a sostenere e sviluppare nuova imprenditoria. Tutto questo è stato preso come punto di riferimento nazionale, dal momento che Federbalneari mi ha invitato qui alla Fiera di Rimini per un focus sull’ iniziativa da noi avviata, ritenendola tra le più virtuose del nostro Paese”.
I Consiglieri di minoranza hanno subito dubitato delle dichiarazioni “trionfalistiche” del primo cittadino nel momento in cui diversi relatori partecipanti alla conferenza cui era intervenuto il sindaco di Gaeta avevano obiettato sulla legittimità dello strumento dei progetti di finanza reclamizzati dall’ospite del Golfo.
Un avvocato nel suo intervento – come si evince nell’intervento video allegato – aveva bocciato sonoramente il ricorso del project financing semplicemente perché non applicabile nel comparto del demanio: “Il partenariato pubblico-privato è per la realizzazione di opere o per la fornitura di servizi…Le concessioni balneari non rientrano nel campo di applicazione della fornitura di lavori e servizi” e poi “le concessioni balneari sono contratti attivi e non rientrano nell’ambito di applicazione del codice dei contratti pubblici”.
Durissimo e sarcastico è stato il commento sui social del capogruppo del Pd: “Gaeta punto di riferimento? Sicuramente sì, ma per capire come non si fa. Quando è intervenuto questo avvocato invitato dagli organizzatori – ha concluso Scinicariello – il sindaco Leccese deve essersene andato prima, convinto che Gaeta sia punto di riferimento. Ma non sa riferimento di cosa. Qualcuno glielo spieghi…”
Ad alimentare sui social la polemica di Scinicariello è stato il consigliere di minoranza e presidente della commissione Controllo e Garanzia Franco De Angelis. Ha rinnovato la richiesta di avviare la procedura in autotutela di revoca delle cinque delibere di approvazione dei cinque progetti di finanza. “Il sindaco continua a dire che faranno giurisprudenza. Noi come opposizioni ci siano rivolti all’Autorità anti corruzione perché un progetto di finanza semmai doveva essere adottato dalla Giunta e non dal consiglio comunale. E’ stato deciso in qualche bar del comune di Gaeta che andava salvaguardata la posizione dei componenti della Giunta? Queste delibere, dopo l’intervento del legale invitato dal “TTG Travel Experience” di Rimini, daranno molto lavoro agli avvocati e un po’ alla Procura regionale presso la Corte dei Conti”.
Contributo video “TTG Travel Experience” di Rimini