LATINA – Tutto da rifare per le prove concorsuali che, in fase di ultimazione, avrebbero dovuto scegliere i dirigenti di cinque strutture complesse dell’Asl di Latina. Sarà oggetto di impugnazione e di ricorsi al Tar la delibera numero 793 con cui il commissario straordinario dell’Asl pontina Sabrina Cenciarelli ha revocato il 17 ottobre scorso gli atti deliberativi che, adottati tra il 9 febbraio ed il 18 marzo scorsi dall’ex direttrice generale Silvia Cavalli, erano finalizzati a dare una nuova guida alle Uoc “Professioni sanitarie Rete ospedaliera” e “Non ospedaliera” (è stata revocata la delibera 153 del 9 febbraio 2024), ai Distretti Latina 1 a 5, quelli di Aprilia e di Formia e Gaeta, (i concorsi erano stati espletati con le delibere 205 e 206 del 19 febbraio) e alla Unità operativa “Acquisto e contratti” (delibera numero 359 del 18 marzo scorso).
Per la dottoressa Cenciarelli queste prove concorsuali vanno annullate e rifatte perché il nuovo piano aziendale dell’Asl, approvato con la sua delibera commissariale 422 del 10 luglio scorso, prevede dell’altro e, più precisamente, “determina profondi cambiamenti nell’assetto organizzativo aziendali riguardanti le strutture sanitarie ospedaliere e la rete territoriale…”
Ma la dottoressa Cenciarelli ha addotto altre motivazioni alla base della sua discussa delibera di revoca: “La configurazione del territorio risulta variata – scrive a seguito dell’istituzione di un unico dipartimento al posto dei due previsti dal vigente atto aziendale con la riallocazione delle funzioni nell’ambito delle istituite e confermate unità operative complesse così come risulta riorganizzato nelle funzioni il dipartimento delle Professioni sanitarie anche per quanto riguarda la variazione delle unità operative semplici e la creazione della Uosd Servizi sociali”.
Il concorso per la scelta del dirigente della Uoc “Procedure Acquisto e Contratti” è stato annullato perché il nuovo piano aziendale prevede, al contrario, l’istituzione di due altre Uoc, “Acquisizione Farmaci, Dispositivi medici e servizi” e “Acquisizione beni non sanitari, servizi e gestione contratti di logistica”. A dire del commissario straordinario garantiranno “l’ottimale svolgimento delle funzioni e forniranno un importante impulso alla programmazione delle attività”.
Per il commissario Cenciarelli i cinque concorsi annullati, invece, potranno essere di nuovo espletati nel momento la Regione Lazio avrà approvato il nuovo piano aziendale dell’Asl di Latina che raccoglie le disposizioni normative del decreto ministeriale 77/2022 dell’ex Ministro della sanità Roberto Speranza. Si tratta, quest’ultimo, di un atto importante, la cui adozione ha permesso all’Italia di beneficiare dei cospicui stanziamenti previsti dal piano nazionale di ripresa e resilienza. Su un aspetto la dottoressa Cenciarelli difende la sua scelta di revoca i cinque concorsi indetti dall’ex “diggì” Cavalli: “I cambiamenti previsti , che vedranno la luce con l’approvazione del nuovo atto aziendale, determineranno la necessaria rimodulazione dei profili dei dirigenti che andranno a ricoprire – assicura il commissario straordinario dell’Asl pontina – i nuovi incarichi”.