FORMIA – E’ durata tre ore la permanenza martedì dei Carabinieri del nucleo operativo ecologico, all’interno del centro di trasferenza dei rifiuti in località ex Enaoli a Formia. I militari del Noe hanno chiesto di visionare i diversi spazi in cui avviene il ciclo dei rifiuti da parte della “Futuro Rifiuti zero”, la società municipalizzata dei comuni di Formia e di Ventotene che da dieci anni gestisce il servizio. I Carabinieri del Noe hanno filmato e fotografato l’arrivo dei rifiuti e hanno passato al setaccio il parco dei mezzi, vecchio e nuovo, con cui la società svolge il servizio nei due comuni.
Inoltre, è stato verificato anche il rispetto delle norme di sicurezza sui diversi luoghi di lavoro e gli inquirenti hanno chiesto anche di visionare la documentazione riguardante soprattutto la gestione dei rifiuti dopo il loro conferimento nel centro di trasferenza di via Santa Maria Cerquito. Top secret la ragione di questo blitz dei Carabinieri del Noe nel “cantiere” della “Futuro Rifiuti Zero”. Non si esclude che possa essere scaturito da una delega conferita allo speciale nucleo ambientale dell’Arma da parte della Procura di Cassino. La società, il cui amministratore unico Raffaele Rizzo proveniente da una cerimonia di premiazione in comune ha presenziato all’ultima parte della “visita ispettiva”, si è detta tranquilla specificando come questi controlli dei Carabinieri del Noe avvengano a cadenza periodica.
(In copertina immagine di repertorio)