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Formia / “Il sogno di Monèva”: nuovo spettacolo della compagnia “Imprevisti e Probabilità”

FORMIA – La Compagnia Imprevisti e Probabilità è pronta al debutto nazionale del nuovo spettacolo “Il sogno di Monèva” che sarà in scena al Teatro Iqbal Masih di Formia sabato 26 ottobre alle ore 21, prima di iniziare un tour con alcune date già fissate a Salerno (23 novembre) e a Sarno (8 dicembre).

La drammaturgia originale, scritta dall’attrice ed autrice formiana Valentina Fantasia, è stata premiata in molti concorsi nazionali di scrittura per il suo svelamento atroce ed emozionante di una verità nota, ma spesso taciuta: quella del caporalato e dello sfruttamento di braccianti agricoli in tante zone d’Italia. L’autrice racconta che l’ispirazione le venne nel giugno del 2020 quando a Mondragone scoppiò una violenta rivolta tra gli operai di nazionalità bulgara che lavorano come stagionali. Il motivo era l’istituzione della zona rossa a causa della pandemia nei cosiddetti “Palazzi Cirio”, ghetto all’interno della cittadina campana. Gli operai protestavano per motivi di sopravvivenza: non potevano permettersi di non andare a lavorare per giorni.

Fu allora che scoprii l’esistenza di una realtà per me inimmaginabile, a pochi chilometri da casa mia. Alla prima impressione suscitata da questa scoperta è seguita una fase di documentazione sul caporalato. Ma impressione e documentazione, tra di loro slegate, dovevano trovare una sintesi che evitasse derive meramente ideologiche, secondo me incapaci di cogliere la complessità dei rapporti umani in gioco. Così è nato Il sogno di Monèva, balletto dell’assurdo in bilico tra umanità e disumanità.”

Lo spettacolo segue le storie di quattro donne bulgare costrette a convivere in uno degli appartamenti dei Palazzi Cirio. Là si intrecciano le loro vite, si confessano, litigano. Una mattina, una di loro muore stremata dalla fatica e dal caldo del duro lavoro nei campi. Questa tragedia farà deflagrare tutto l’orrore quotidiano di chi, lavorando in nero, non ha alcun diritto, nemmeno quello di piangere sulla tomba di un’amica morta. Le scene domestiche delle braccianti si alternano con quelle di un impiegato del Tribunale che trascrive le intercettazioni ordinate dalla magistratura delle conversazioni tra i caporali. Il giovane impiegato, giorno dopo giorno, scopre le condizioni di sfruttamento e abuso degli stagionali, vivendo con dolore e senso di colpa la disumanità di chi usa altri esseri umani per il proprio guadagno. Quel dolore nasconde un segreto familiare che esploderà, come colpo di scena, nel finale, perché i grandi temi dello sfruttamento e della mancanza di libertà sono sempre costruiti attorno a piccole azioni fatte da individui e dalle loro storie private.

La messa in scena è affidata alla regia di Raffaele Furno e alle interpretazioni degli attori e delle attrici della Compagnia Imprevisti e Probabilità, con cui Valentina Fantasia ha una stretta collaborazione artistica ultra-decennale. Oltre all’autrice e ad un cameo dello stesso regista, il racconto di questo spaccato di vita è affidato a Isabella Sandrini, Soledad Agresti, Giuseppe Pensiero e Gabriele Atripaldi.

Appuntamento a sabato 26 ottobre ore 21, Teatro Iqbal Masih, Via Vitruvio 342 Formia. Per informazioni e prenotazioni: 338-243 9361

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