FONDI – “Noi di Fondi in Azione rispondiamo all’assessore Carnevale, che insiste nel dire che questa lascerà la biblioteca in condizioni migliori di come l’aveva ricevuta nel precedente mandato, dimenticando che l’attuale giunta per sua stessa dichiarazione è naturale emanazione della precedente. Forse l’assessore voleva dire che la giunta De Meo aveva trascurato la biblioteca? Vogliamo sperare di no, ma se per sua stessa ammissione le condizioni sono migliorate e di molto, il livello di servizio precedente evidentemente partiva da un livello molto basso”. Continua con queste parole il botta e risposta innescato da “Fondi in Azione”, il gruppo locale del partito di Carlo Calenda, in merito al servizio della biblioteca comunale.
Così nella nota il gruppo fondano di Azione rintuzza: “Ribadiamo che l’orario di apertura delle altre biblioteche nei paesi equivalenti è molto più ampio, ad esempio Aprilia e Cisterna coprono anche il sabato, non solo il venerdì pomeriggio in cui la biblioteca di Fondi è completamente chiusa, e vi sono paesi che teoricamente hanno meno disponibilità come Priverno che ha una disponibilità di 47,5 ore settimanale, sempre con apertura anche il sabato. E non citiamo Latina, la cui biblioteca addirittura ha orario continuato”.
“Probabilmente l’assessore non visita spesso le biblioteche e non sa che esse non sono più luoghi in cui si prestano libri, ma molto altro, luoghi di aggregazione, specialmente di giovani che trovano nel Dan Danino di Sarra un posto per potere studiare senza le distrazioni domestiche, quindi non è necessario personale specializzato per la gestione dei libri in prestito, basterebbe definire degli orari per la restituzione e il prelievo e mettere a disposizione del personale per l’apertura e la chiusura dei locali, anche del terzo settore” – prosegue.
E conclude: “Aspettiamo comunque gli interventi dell’assessore Carnevale, visto che ha dichiarato che stava lavorando sulla problematica, nel frattempo, come Fondi in Azione, porremo attenzione al problema e saremo a disposizione come cittadini per trovare una soluzione”.