GAETA – Il capogruppo del Movimento Cinque Stelle nel consiglio regionale del Lazio Adriano Zuccalà ha richiesto la convocazione di un’audizione in Commissione regionale Trasparenza da parte del Sindaco di Gaeta Cristian Leccese, del presidente del Consorzio Industriale regionale Raffaele Trequattrini e del presidente del comitato Civico Cittadino “Pro piazzale” Damiano Di Ciaccio per fare chiarezza sulla situazione relativa ai lavori di riattivazione della linea ferroviaria Formia-Gaeta (ex Littorina), inaugurati a giugno 2020 poi interrotti e sui problemi inerenti l’area ex stazione. Lo stallo confermato già più di un anno fa dalla Regione Lazio non si è sbloccato e il cantiere è in stato di completo abbandono, con aree comunali inaccessibili che causano disagi ormai insostenibili per la cittadinanza e per le attività commerciali della zona.
Inoltre, come lo stesso Zuccalà ha rimarcato in una nota, negli ultimi mesi si sono accentuate diverse controversie derivanti dalla privatizzazione del piazzale ex stazione “avvenuta in spregio al principio di pubblica utilità dell’area e su cui si è basato sia il progetto originario che l’acquisto dell’area da parte del Consid da Ferrovie dello Stato”. Si tratta di inattese complicazioni burocratiche e amministrative che, tra l’altro, sembrano allontanare la possibilità di far ripartire i lavori e sbloccare i 10 milioni già assegnati dal Cipe e gli ulteriori 37 milioni per il completamento degli interventi sull’infrastruttura ferroviaria e l’acquisto di due convogli, che la Regione ha dichiarato di aver inserito nella programmazione 2021-2027.
“È urgente che tutti gli enti interessati, dal Comune di Gaeta al Consorzio industriale fino alla Regione Lazio – ha commentato Zuccalà – si impegnino concretamente affinché da un lato i lavori ripartano, portando a termine un’opera strategica, e dall’altra si ripristini e conservi la pubblica utilità dell’opera”