Castelforte / Accuse d’immobilismo continua il botta e risposta tra il Pd ed il sindaco Pompeo

CASTELFORTE – Le elezioni amministrative si svolgeranno tra meno di due anni e mezzo ma continuano a litigare, un giorno sì ed un giorno pure, il principale partito di opposizione nel consiglio comunale di Castelforte, il partito Democratico, ed il sindaco Angelo Felice Pompeo. Il Primo Cittadino da tempo è convinto che la miglior difesa è l’attacco e replica alle quotidiane sortite Dem che da giorni stanno esternando un solo pensiero: “capire chi sarà il nostro prossimo candidato a Sindaco”. Il Primo Cittadino ha replicato così all’ultima sortita dei consiglieri Giancarlo Cardillo e Giuseppe Rosato e al coordinatore comunale del partito Federico Orlandi: “Ci spiace deluderli ma, come del resto già affermato, non è per noi al momento oggetto di discussione perché abbiamo altro a cui pensare, ovvero a portare avanti il nostro programma elettorale. Non vi è stata nessuna riunione di maggioranza (pare dopo le confermate dimissioni del delegato Giuliano) né tantomeno riunioni private in cui è stato trattato l’argomento perché riteniamo sia prematuro oltre che secondario rispetto alla nostra finalità che è quella di metterci a disposizione della collettività per cercare di dare risposte concrete e migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini”.

“Del resto, la mia trasparenza – ha aggiunto Pompeo – è ben risaputa e non mi sognerei mai di organizzare riunioni private per trattare argomenti che saranno oggetto di discussione solo ed esclusivamente all’interno dell’attuale maggioranza ma nei tempi dovuti”. Il voto amministrativo a Castelforte è in programma in un’altra era geologica ma le schermaglie dialettiche, a quanto pare, sono come le offerte promozionali in voga nei discount: “Come tutti sanno – ha risposto sarcasticamente Pompeo – sono invece loro a cercare a tutti i costi di individuare una persona che possa guidare la loro lista. Per questo continuano a contattare persone della società civile trascurando un’azione di collaborazione e condivisione su temi importanti che invece dovrebbe essere il loro obiettivo primario. Siamo consapevoli che il loro è un ruolo scomodo ma prima di fare certe affermazioni dovrebbero documentarsi – ha attaccato Pompeo – Infatti, per quanto riguarda la scuola di San Cataldo nel frattempo le ringhiere sono state realizzate ed è stata aperta segnalazione ufficiale nei confronti del gestore di telefonia ed internet al fine di rispristinare il corretto funzionamento della rete. Manca solo il rifacimento della strada di accesso che non è ancora stata realizzata per le avverse condizioni meteo ma verrà presto definita la tempistica di intervento da parte del coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione”.

Sulla gravissima controversia economica occupazionale legata allo stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano il Pd aveva rimarcato come il comune di Castelforte non avesse partecipato alle diverse iniziative istituzionali “nonostante diversi lavoratori siano nostri concittadini”. La replica del sindaco di Castelforte Pompeo: “Nnonostante il nostro comune non sia stato invitato alla consulta dei Sindaci, ho inviato io stesso una nota ai due Sindaci di Cassino e Piedimonte San Germano in cui ho comunicato la mia impossibilità a partecipare fisicamente ma ho rimarcato la nostra incondizionata disponibilità per attivare eventuali azioni congiunte. Lo stesso sindaco di Piedimonte San Germano Gioacchino Ferdinandi – rivela Pompeo – ci ha ringraziato per la vicinanza comunicando che avrebbe rappresentato la nostra vicinanza presso la consulta. Anche in questo caso sarebbe
bastato chiedere al sottoscritto e avrebbero avuto rassicurazioni in tal senso”.

Per quanto riguarda le deleghe rimesse, il consigliere Giuliano – ha confermato il sindaco di Castelforte – “mi ha comunicato l’impossibilità di seguirle in maniera puntuale per motivi lavorativi. Ha palesato così grande serietà e senso di responsabilità. Per evitare qualsiasi errata interpretazione dell’avvenuto l consigliere Giuliano continuerà a far parte della maggioranza consiliare come da mandato dei cittadini”. E le interrogazioni? “Riceveranno risposte entro i termini stabiliti così come, diversamente dal loro, è sempre accaduto durante il nostro mandato elettorale.

Non si è fatta attendere la fulminea risposta del gruppo consiliare e del coordinamento del Partito Democratico di Castelforte ai “siluri” verbali lanciati dal sindaco Angelo Felice Pompeo dall’ufficio stampa del Comune. “Ancora una volta dobbiamo evidenziare come le risposta del sindaco Pompeo alle nostre legittime istanze e sollecitazioni non siano state per nulla precise e puntuali – hanno fatto evidenziare i consiglieri Cardillo e Rosato ed il segretario Orlandi – Ci preme le dichiarazioni non smentiscono affatto le nostre preoccupazioni sui vari argomenti affrontati. Le riunioni private ci sono state e sono servite al capo dell’amministrazione comunale per ribadire la sua volontà ad inseguire un secondo mandato elettorale. Sulla scuola di San Cataldo, a 40 giorni dall’inizio dell’anno scolastico, sono in piedi ancora alcuni problemi e, forse, abbiamo colto nel segno – hanno aggiunto Cardillo, Rosato e Orlandi – Noi cerchiamo candidati nella società civile per la prossima lista? Niente di più falso. La minoranza consiliare è più che mai granitica e pronta per ottenere un cambio di passo alla guida del comune di Castelforte. Di candidato sindaco non ne abbiamo ancora parlato relativamente alle future strategie elettorali. Ci sembra di capire che l’attuale maggioranza si sforzi di capire chi sarà il prossimo candidato sindaco di cui, ripetiamo, neanche noi, minoranze, ignoriamo l’esistenza. Ci dispiace davvero – hanno concluso i due consiglieri comunali del Pd ed il coordinatore comunale del partito – che il sindaco Pompeo sia vittima di un vittimismo aggressivo. Ci riferiamo alla crisi Stellantis. Lui dice di aver avuto un problema a partecipare alla consulta dei sindaci a Cassino e non c’è stato nessuno del comune abilitato a parteciparvi? Questa vicenda, come le tante altre, dimostra che a peccare di mancanza di trasparenza sia l’attuale sindaco di Castelforte che, eludendo le nostre sollecitazioni, continua ad arrampicarsi sugli specchi”.

 

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