GAETA – Il sogno di salire in Superlega di A1 di volley è sfumato per un soffio nella finale play-off persa contro i marchigiani del Potenza Picena. Sono passati 40 giorni da quell’epilogo, ma resta ancora forte il rammarico per il tecnico gaetano Tony Bove, che, alla guida dei calabresi della Caffè Aiello Corigliano, è andato vicinissimo ad una storica impresa. La sua è stata una vicenda particolare.
Fu ingaggiato ad inizio stagione come assistente del romagnolo Daniele Ricci (ex Andreoli Latina nel biennio 2008-2010, in cui vinse la Coppa Italia di A2 contro Gioia del Colle ottenendo il pass per la massima serie), il tecnico che stradominò con Ravenna negli anni’90 vincendo tra l’altro tre Champions League, un Mondiale per club, due Supercoppe Europee, una Coppa Cev e uno scudetto.
Il 1° marzo scorso, però, in seguito al ko esterno di Cantù, la società calabra decise l’esonero di Ricci, promuovendo proprio il suo assistente Bove. Da lì, quando mancavano tre giornate al termine della regular season, la squadra cambiò decisamente marcia portandosi dal 6° al 4° posto. Un’autentica rivelazione il sestetto cosentino, che confermò il suo valore anche nei play-off eliminando in rapida successione Cantù (2-0) e la favorita Ortona (2-1) dello schiacciatore minturnese Antonio De Paola, prima di cedere il passo a Potenza Picena (1-3).
“Il lavoro compiuto dalla squadra e dalla società è stato encomiabile, come stare in una grande famiglia – afferma il coach di Gaeta, 53 anni, una lunga gavetta alle spalle in B1 e B2, tra Gaeta, Altamura ed Anagni – Si era presentata questa occasione e non ho potuto dire di no. Penso che la finale raggiunta dimostri le potenzialità di questa piazza che ha voglia di tornare su palcoscenici importanti”.
Il futuro? “Non vorrei sbilanciarmi – sorride Bove – Quella trascorsa è stata un’annata ricca di emozioni. Il mercato sta entrando ora nel vivo, insieme al mio procuratore stiamo vagliando qualsiasi offerta. Vediamo cosa bollirà in pentola, ma è ancora presto per una definizione chiara del mio futuro”.
Ma intanto per Corigliano si apre uno spiraglio per un possibile inserimento nel prossimo campionato di Superlega, dopo la rinuncia per motivi economici di Potenza Picena, che parteciperà alla prossima serie A2.
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