Terracina / Inchiesta “Free Beach”, l’associazione “Caponnetto” scrive alla Procura: “ancora non fissata l’udienza preliminare”

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TERRACINA – L’Associazione per la lotta contro le illegalità e le mafie “Antonino Caponnetto” ha scritto al Tribunale e alla Procura di Latina, nonché alla Procura Generale di Roma, esprimendo “profonda preoccupazione per i continui ritardi nell’inchiesta ‘Free Beach’ che ha coinvolto l’Amministrazione pubblica di Terracina”.

“Nonostante le indagini preliminari” – scriva nella sua lettera l’ associazione “Antonino Caponnetto” – “si siano concluse nel marzo 2023 e siano stati notificati i rinvii a giudizio, ad oggi non è stata ancora fissata la data dell’udienza preliminare. Le accuse mosse agli indagati sono gravissime e hanno profondamente scosso la comunità di Terracina. La mancata celebrazione del processo, oltre a violare il diritto alla ragionevole durata del processo, alimenta il sospetto che gli indagati possano sottrarsi alle proprie responsabilità. L’Associazione Caponnetto chiede che venga fissata con urgenza l’udienza preliminare, al fine di garantire un giusto e celere processo. Invitiamo le autorità giudiziarie a fare piena luce su questa vicenda e a tutelare il diritto della comunità terracinese alla legalità e alla giustizia”.